Continua in terza Commissione (Attività produttive, territorio e ambiente) la discussione sul Ddl di riorganizzazione delle funzioni regionali in materia di erogazioni comunitarie in Basilicata. Questa mattina, l’organismo, presieduto da Francesco Pietrantuono (Psi) ha audito il Direttore Generale dell’A.R.B.E.A.(Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura), Rocco Colangelo, e i rappresentanti del CO.VI.ARBEA (Comitato vincitori concorso Arbea).
Il direttore Colangelo ha sottolineato che “la riforma di Arbea rappresenta un progetto importante ed ambizioso perché persegue il duplice obiettivo di internalizzare nell’organizzazione regionale una struttura tecnica di taglio europeo recuperando, nel contempo, la preziosissima funzione di organismo pagatore autonomo. E’ il terzo tempo del progetto Arbea, dopo la prima e controversa esperienza di organismo pagatore e la seconda di struttura delegata da Agea”. Il Ddl – ha proseguito – delinea con chiarezza questo percorso, ma è fondamentale che la Regione proceda alla formazione di un ufficio regionale pienamente ispirato alla logica comunitaria, con una oculata selezione deli addetti adeguatamente professionalizzati. Poter disporre di un organismo regionale snello, efficiente e qualificato comporterà immediati e sensibili vantaggi agli operatori agricoli in termini di trasparenza dei procedimenti e celerità dei pagamenti”. Rispetto alla questione dei vincitori del concorso per 15 tecnici, il direttore Colangelo ha precisato che “il Ddl mantiene opportunamente una riserva circa lo scorrimento della graduatoria in relazione alle esigenze di maggiore professionalizzazione della nuova struttura”.
In rappresentanza del Comitato vincitori Concorso Arbea, è stato audito Pietro Santarcangelo, il quale dopo aver fatto un excursus sulla vicenda, ha posto l’accento sullo stato di tensione da loro vissuto dal 2009, anno di indizione del concorso, fino ad oggi. “A distanza di cinque anni – ha precisato – non abbiamo ricevuto alcuna rassicurazione sui tempi e sulle modalità di espletamento delle procedure amministrative di assunzione”.
Dopo essersi soffermato sul diritto vantato da un vincitore di concorso che – ha affermato Santarcangelo – “come dimostrato più volte dalla giustizia amministrativa non è da configurarsi come mero interesse legittimo, ma come reale diritto soggettivo al quale l’Ente deve adempiere, il rappresentante del Comitato ha chiesto “la modifica del Ddl prevedendo, già nello stesso, l’immediata assunzione presso l’Arbea o, in subordine, la modifica dell’art. 5 nel punto in cui si prevede che per le funzioni del nuovo organismo la Regione utilizzi anche le graduatorie concorsuali pubbliche valide al 31 dicembre 2013”. Santarcangelo, rivolgendosi ai commissari, ha chiesto che il testo venga modificato prevedendo che “alla pianta organica del costituendo ufficio vengano assegnate, in via prioritaria, le risorse umane già selezionate con le procedure concorsuali approvate con decreto del Direttore dell’Arbea in data 6 febbraio 2012”.
Negli interventi dei consiglieri che hanno preso la parola (Bradascio-Pp, Mollica-Udc, Romaniello-Sel, Cifarelli, Santarsiero, Castelgrande e Giuzio-Pd, Leggieri-M5s, Galante-RI, Rosa-Lb-FdI) alcune richieste riguardanti la possibilità di prevedere che le sedi distaccate dell’Arbea, quella di Villa d’Agri e Matera, possano restare aperte al fine di non arrecare problemi agli operatori agricoli che in quelle sedi risiedono e la necessità di prendere visione della pianta organica dell’Arbea per avere un quadro dettagliato del personale assegnato ai diversi uffici e dei fabbisogni di professionalità del nuovo organismo che si andrà a costituire.
Il presidente della Commissione Pietrantuono ha comunicato ai presenti che al fine di avere ulteriori informazioni utili sulla vicenda, prima di iniziare la fase degli eventuali emendamenti al Ddl, saranno auditi il Dirigente Generale della Giunta regionale e il responsabile dell’ufficio Personale.
Ai lavori erano presenti i consiglieri Cifarelli, Bradascio, Romaniello, Leggieri, Pace (Gm), Mollica, Robortella (Pd), Santarsiero, Giuzio, Castelgrande, Galante, Rosa e Napoli.