Sabato 15 marzo 2014 alle ore 16 presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi a a Matera in programma “Emozioni di luce” un incontro con Vittorio Storaro, maestro di cinematografia, direttore della fotografia di fama internazionale e tre volte premio Oscar. L’incontro è organizzato da Emanuele Frascella srl – Soluzioni Luminose e dall’Accademia internazionale della Luce, con la collaborazione della Soprintendenza ai beni storici, artistici e etnoantropologici della Basilicata, del Comune di Matera, del Comitato Matera Capitale della Cultura 2019 e della Lucana Film Commission.
L’iniziativa rientra nell’ambito della candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura per il 2019 e apre ufficialmente il programma delle attività collaterali sul cinema organizzate in vista della riunione del consiglio di amministrazione della European Film Academy (Efa) che si terrà a Matera dal 20 al 23 marzo su iniziativa della Camera di commercio di Matera.
“Emozioni di luce” è promosso da Emanuele Frascella SRL e Accademia Internazionale della luce ed è supportato da Be Sound di Carlo Iuorno e Simes.
Vittorio Storaro, nato a Roma il 24 giugno 1940 è un direttore della fotografia italiano, vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse Now, Reds e L’ultimo imperatore.
Il padre è un proiezionista della Lux Film. Già all’età di 11 anni comincia a studiare fotografia nell’istituto Tecnico di Roma “Duca d’Aosta” e successivamente al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Ha curato la fotografia di quasi tutti i film di Bernardo Bertolucci dal 1970 (Il conformista) al 1993 (Piccolo Buddha).
Nel 2005 è presidente della giuria del Festival internazionale del film di Locarno dove riceve l’Exellence Awards.
È autore di Scrivere con la luce, enciclopedia di tre volumi frutto dell’esperienza del suo lavoro e di “Storaro/Covili – Il segno di un destino”, viaggio tra cinema e pittura. È Presidente Onorario dell’Accademia della Luce.
Vittorio Storaro non ama definirsi Direttore della fotografia, ma piuttosto Cinefotografo o, “all’americana”, Cinematographer. In più di un’occasione ha sostenuto che sul set esiste un solo direttore (Director), che è il regista. La definizione che ama di più è Cinematografo, traduzione dall’inglese del termine Cinematographer, ovvero colui che scrive con il cinema.
Ha recitato la parte del cineoperatore nel film “Apocalypse Now”.
Oltre a ben tre premi Oscar ed innumerevoli prestigiosi riconoscimenti, nel 2005 ha ricevuto il Ciak di Corallo premio alla carriera dell’Ischia Film Festival.
Il cinema è valso a Vittorio Storaro numerosi riconoscimenti tra cui tre Oscar come miglior direttore della fotografia: nel 1980 per Apocalypse Now diretto da Francis Ford Coppola, per Reds di Warren Beatty e nel ’90 per L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci.
Artista a tutto tondo, Vittorio Storaro ha dedicato la sua vita professionale a catturare la luce, non solo cinematografica, ed è conosciuto in tutto il mondo non solo come cineasta ma anche come ricercatore, sperimentatore, studioso, e divulgatore della “Cultura della Luce”.
Il maestro spiega come “la luce abbia una sua potenzialità e possa esprimere sentimenti, emozioni, esattamente come le note di uno spartito o le battute di una sceneggiatura”.
L’espressione artistica di Storaro si concentra sulla luce, sulle sue possibilità di scrittura, sul suo valore di dialogo tra gli elementi contrastanti che la compongono. Dall’esplorazione delle potenzialità espressive dello spettro cromatico, allo studio degli elementi fondamentali della vita e alla loro possibile rappresentazione visiva attraverso progetti di illuminazione. Per Storaro la definizione di fotografia va cercata nel suo significato letterale ovvero “scrivere con la luce”.
Proprio “Scrivere con la Luce” è il titolo della sua trilogia dedicata alla sua esperienza professionale e di vita edita nel 2010 da Electa. Luce intesa non solo come strumento per migliorare la vita di tutti i giorni, ma come vero e proprio linguaggio espressivo.
Nato dalla collaborazione tra Emanuele Frascella srl – Soluzioni Luminose e l’Accademia internazionale della Luce, l’evento Emozioni di luce ha come scopo quello di sensibilizzare e diffondere la “Cultura della Luce” come forma di energia per la vita quotidiana e come risorsa artistica e culturale.
VITTORIO STORARO
Nato a Roma il 24 Giugno 1940. Nel 1956 si Diploma Maestro Fotografico presso l’Istituto Tecnico Duca D’Aosta. Nel 1958 si certifica presso il C.I.A.C. come Cineoperatore del Colore. Nel 1960 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia in Ripresa Cinematografica. Nel 1968 esordisce con Giovinezza Giovinezza diretto da Franco Rossi. Da allora ha collaborato con registi come Luigi Bazzoni, Giuseppe Patroni Griffi, Fabio Carpi, Giuliano Montaldo, Salvatore Samperi, Luca Ronconi, Bernardo Bertolucci, Francis Coppola, Warren Beatty, Carlos Saura e Alfonso Arau. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali tra cui tre premi Oscar, conferiti dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Los Angeles, per i Film: nel 1980 per Apocalypse Now diretto da Francis Ford Coppola, due anni dopo per Reds diretto da Warren Beatty e nel 1988 per L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci. Ha ricevuto tre Lauree honoris Causa dall’Università di Lodz in Polonia, dall’Università di Urbino e dalla Accademia di Belle Arti di Macerata. Gli sono stati conferiti numerosi premi alla carriera cinematografica dall’American Society of Cinematographers di Los Angeles, dal Camerimage Film Festival di Torun, Polonia, dal Telluride Film Festival di Denver, dal Locarno Film Festival, dal Thessaloniky Film Festival di Thessaloniky in Grecia e dal Macedonia Film Festival di Bitola, Repubblica di Macedonia. Ha insegnato all’Accademia internazionale delle Arti e delle Scienze dell’Immagine de L’Aquila dal 1995 al 2004 e tuttora conduce seminari di cinematografia presso Accademie, istituti e Università di tutto il mondo. La sua esperienza creativa e professionale è raccontata nella sua trilogia Scrivere con la Luce edita dalla casa editrice Electa nel 2010. Attualmente ricopre la carica di presidente onorario dell’Accademia internazionale della Luce.
ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLA LUCE
L’Accademia Internazionale della Luce è un’associazione culturale no profit, un’idea e un progetto, del tutto nuovo per l’Italia, che nasce con lo scopo di promuovere e diffondere la “Cultura della Luce”, in tutti i suoi campi di applicazione nel settore Illuminotecnico, proponendo seminari di studio, workshop di specializzazione professionale e corsi di formazione. L’ordinamento degli studi prevede discipline teoriche e operative di grande attualità con particolare attenzione all’uso delle nuove tecnologie. La didattica messa in campo durante i corsi organizzati dall’’Accademia Internazionale della Luce, ha un carattere prevalentemente pratico con lo scopo di favorire la sinergia fra processi conoscitivi, processi formativi e sviluppo tecnologico.