il Consigliere comunale materano Adriano Pedicini replica in una nota alle “minacciate ritorsioni di adire alle vie legali che l’Amministrazione ha rivolto nei sui confronti”. Pedicini sostiene quanto segue: “Ritengo aver svolto il mio ruolo politico di controllo e vigilanza conferitomi con mandato elettorale; invito l’amministrazione a non indugiare su tali aspetti e sono pronto a qualunque chiarimento anche nelle sedi giudiziarie che costoro richiamano. Di seguito la nota integrale e la nota del Comune di Matera sottoscritta dagli assessori comunali Tragni e Trombetta.
Dilato con maggior forza le mie convinzioni nel considerare poco trasparente il contenuto di una delibera di giunta che spacchetta 17 lavori nelle aree mercatali con determine dallo stesso importo: ritengo che tali soldi, 600.000 €, siano stati spesi male e frettolosamente nel giro di qualche giorno; lavori affidati col cottimo fiduciario dove ogni esecuzione ha un valore standard di 33.700 €. Per tali affermazioni, rivolte in maniera trasparente alla stampa e con una interrogazione che andrà al prossimo consiglio comunale del 20 marzo, leggo una scioccante e vile minaccia che ha il sapore di chi vuole che anche questa piccola minoranza debba tacere; che sulle questioni, anche le più strane non vi sia contestazione o informazione alla cittadinanza; che chi svolge il proprio ruolo di rappresentante della minoranza non possa dissentire a questa arrogante maggioranza. Nelle note giornalistiche in replica alle mie osservazioni, si legge: “nel confermare la massima fiducia nell’operato dei dirigenti, del responsabile del procedimento e di tutti i tecnici comunali, a loro tutela l’amministrazione comunale ha dato mandato ai propri legali di valutare se sussistano gli estremi per adire le vie legali”. Con serenità, a tali affermazioni si vuol rispondere che personalmente, nonché quale rappresentante della componente politica PDL-FI, mai si è posto alcun sospetto sull’operato dei dirigenti e tecnici comunali conscio del fatto che su tali profili alcuna responsabilità è mai stata attribuita. E’ notorio, come del resto più volte ho già dichiarato, che risulta verosimile affermare che gran parte di costoro sono perfettamente succubi e dominati da una linea politica che alcuno spiraglio di discrezionalità concede. Questo perché è cresciuta una classe politico dirigente che esclude di essere messa a controllo serrato da parte dei pochi consiglieri comunali di minoranza. Tutto questo risulta nuovo, perché deve continuare a vigere l’idea che laddove ci sia qualcosa di strano, di sospetto è meglio non parlarne, figuriamoci se poi se si accetta il controllo da parte dei cittadini. Ritengo si debba valutare subito la linea legale; chi scrive se lo augura concretamente, anzi spera che, atteso che l’amministrazione comunale ha invocato e minacciato questo intento, non indugi e vada avanti.
Adriano Pedicini Capo Gruppo PDL-FI
Matera, 11 marzo 2014
Interventi su aree mercati via Persio e via Marconi a Matera: Trombetta e Tragni rispondono a Pedicini
“Alle interrogazioni dei consiglieri comunali di norma si risponde in Consiglio comunale. Tuttavia, vista l’insistenza mediatica di Adriano Pedicini siamo costretti a nostra volta a fornire una completa informazione in relazione all’intervento attuativo regionale per il commercio e per il turismo”. Lo affermano gli assessori ai Lavori Pubblici, Nicola Trombetta, e alle Attività produttive, Giuseppe Tragni.
Grazie al prezioso lavoro degli uffici, il Comune di Matera è riuscito a recuperare in tempo un finanziamento pubblico regionale finalizzato alla riqualificazione dei luoghi di commercio e del turismo. La Regione Basilicata con propria nota ha autorizzato l’utilizzo della totalità delle risorse destinate ad interventi di riqualificazione delle aree mercatali e del centro storico attinenti anche all’arredo urbano con l’obbligo di realizzare interventi con una spesa massima di 40 mila euro ciascuno (in allegato la comunicazione della Regione Basilicata).
Il Consigliere Pedicini nella sua interrogazione osserva:
PUNTO 1) “…. In pochi giorni un esercito di operai di 17 imprese, con mezzi e maestranze, tra il Natale ed il Capodanno scorso, si sono fiondate sui mercati di piazza A. Persio e Piazza Marconi per seguire in tutta fretta, 600.000,00 € di lavori; i contratti formali vengono sottoscritti il 30 dicembre, i lavori completati il giorno dopo…”
RISPOSTA:
A. Gli atti di approvazione e di affidamento dei lavori riguardanti le aree mercatali sono stati adottati nel mese di novembre 2013;
B. Ai fini della sottoscrizione dei contratti si è provveduto ad acquisire la documentazione prevista dal Codice degli Appalti. La sottoscrizione del contratto rappresenta, dal punto di vista delle procedure, il perfezionamento di un affidamento già approvato. Poiché, come già ripetuto, i tempi di attuazione degli interventi richiedevano massima celerità nelle procedure, la consegna degli stessi, alle imprese esecutrici, è stata effettuata “sotto riserva di legge” in data 27/11/2013;
PUNTO 2) “…si spacchettano gli interventi in modo tale che qualunque cosa si faccia la spesa esatta stabilita dalle perizie tecniche redatte dagli uffici comunali abbia lo stesso importo….”
RISPOSTA:
A. La realizzazione di più interventi (di importo max €.40.000,00 cadauno) sino al raggiungimento dell’importo finanziato non è stata una scelta operata dalla Giunta o dal Dirigente ma una condizione tassativa, prevista dalla Delibera di Giunta Regionale n.1835 , per l’ottenimento del finanziamento;
B. Relativamente all’importo delle perizie tecniche si fa presente che le stesse sono state redatte tenendo conto delle somme utilizzabili per ciascun intervento;
PUNTO 3) “… La Giunta autorizza l’esecuzione di appalto di lavori e servizi in deroga alle procedure dell’avviso pubblico e tutto ciò in assenza delle motivazioni tassativamente previste dalla normativa… Dà mandato ai dirigenti dei settori manutenzione urbana ed opere pubbliche di procedere all’attivazione delle procedure per la realizzazione degli interventi… Stabilisce in considerazione dell’esiguo lasso temporale a disposizione per l’ultimazione degli interventi di procedere all’affidamento dei lavori ai sensi dell’art.125 comma 8 del D.Lgsn.163/2006….”
RISPOSTA:
A. La Giunta non ha autorizzato alcun appalto ma ha solo demandato ai dirigenti designati, l’attivazione delle procedure e fornito indirizzi;
B. La scelta di affidare i lavori ai sensi dell’art.125 comma 8 del Decreto Legislativo n.163/2006, è stata effettuata nel rigoroso rispetto della normativa vigente, ritenuta peraltro opportuna anche in considerazione dei tempi ristretti a disposizione per l’attuazione degli interventi.
PUNTO 4) …”La decisione non sembra avere tutti i contorni della trasparenza amministrativa….”
RISPOSTA
A. Al contrario di quanto asserito dal Consigliere Pedicini, la procedura di affidamento è stata condotta nel massimo rispetto della trasparenza, infatti, i relativi atti adottati sono stati pubblicati sul sito web del Comune di Matera e comunicati all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici così come previsto dalle norme vigenti;
B. Gli operatori economici affidatari degli interventi sono stati selezionati dall’elenco sempre aperto di questa Amministrazione nel rispetto del principio di rotazione, trasparenza e parità di trattamento;
C. In merito ai costi sostenuti per la realizzazione degli interventi si informa che, pur non essendo previsto dalla legge, il Settore Lavori Pubblici, per prassi, agli affidamenti diretti ex art125 del D.Lgs. n.163/2006 applica un ribasso pari al 30% sull’importo dei lavori, ottenuto calcolando la media dei ribassi offerti dagli operatori economici in sede di gara nell’anno precedente. Tanto al fine di garantire, comunque, all’amministrazione il massimo vantaggio a prescindere dalle modalità di individuazione del contraente.
“A prescindere dalla interrogazione di Pedicini – continuano Trombetta e Tragni – desta stupore e sconcerto che il Consigliere comunale si sia prestato a una manipolazione della realtà realizzata nell’ambito di una trasmissione televisiva su Trm nella quale sono stati mostrati luoghi non oggetto del programma degli interventi facendo presupporre che i lavori non siano mai stati realizzati. Al contrario di quanto affermato i lavori sono stati realizzati. Il Comune di Matera ha seguito le indicazioni di una direttiva della Regione Basilicata per la realizzazione dei microinterventi. Nel confermare la massima fiducia nell’operato dei dirigenti, del Responsabile unico del procedimento e di tutti i tecnici comunali, a loro tutela l’Amministrazione comunale ha dato mandato ai propri legali di valutare se sussistono gli estremi per adire le vie legali”.