Il Presidente Pittella con le sue nomine ci dice che ‘l’esterno’ è meglio dell’ ‘interno’, partendo dagli assessori per arrivare ai direttori generali. In merito, è chiaro che Pittella ritiene che non ci sono, tra tutti i dipendenti della Regione, soggetti che abbiano le giuste professionalità abbinate ai requisiti previsti dalla legge per poter ricoprire la carica di Direttore Generale.
Infatti, detto incarico Direttore Generale presuppone che si deve “aver svolto presso altre amministrazioni statali o periferiche di natura pubblica funzioni dirigenziali, dunque apicali, per un periodo di almeno cinque anni, riconducibili all’incarico che si assume o che … ”. In più non bisogna trovarsi in una delle cause di inconferibilità previste dal D. Lgs. 8 aprile 2013 n. 39.
Partendo da questi presupposti legislativi, abbiamo con una specifica interrogazione, chiesto al Presidente Pittella lumi sulla nomina riferita al dott. Elio Manti, con delega alla Programmazione. Infatti, sembrerebbe, non essere in possesso dei requisiti necessari per assumere la carica. Dal suo curriculum, non risulterebbe in modo chiaro lo svolgimento di un’attività lavorativa che significhi compiutamente un’azione amministrativa e gestionale di natura dirigenziale. In più lo stesso neo nominato Direttore ha assunto, nel 2013, un incarico conferito da Sviluppo Basilicata, ente di diritto privato il cui unico socio è la Regione. Tale incarico sarebbe in conflitto con quanto stabilito dal già citato decreto che stabilisce che non possono essere conferiti incarichi “a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi ricoperto cariche in enti di diritto privato o finanziati dall’amministrazione o dall’ente pubblico che conferisce l’incarico ovvero abbiano svolto in proprio attività professionali, se queste sono regolate, finanziate o comunque retribuite dall’amministrazione o ente che conferisce l’incarico”.
Evidentemente il chiarimento è urgente, e nel caso vorremmo conoscere le intenzioni del Presidente Pittella.
Non possiamo, inoltre, non ricordare le nostre considerazioni, già note, sull’aggravio di spesa a carico dei cittadini che le nomine di soggetti esterni comportano e, a tal proposito, non sembra irrilevante sottolineare che le conseguenze per le tasche lucane si fanno già sentire (il riferimento all’aumento dell’addizionale regionale sull’IRPEF non è puramente casuale).
Mar 13