La Coldiretti di Potenza torna a sottolineare l’annoso e grave problema dei danni causati dalla fauna selvatica. La questione è ormai una priorità per il settore agricolo e le misure attualmente in vigore sono ormai totalmente insufficienti a risolvere l’emergenza dei danni provocati dai selvatici; tale fenomeno costituisce un’emergenza nelle aree rurali che non può essere più sottovalutata.
La convivenza tra la fauna selvatica e l’uomo comporta problemi, soprattutto negli areali più antropizzati o in cui è molto sviluppata l’agricoltura. Maggiori problemi si hanno poi quando gli animali selvatici, in particolare gli ungulati, interagiscono con le attività umane pascolando in terreni adibiti a coltivazione o allevamento del bestiame oppure quando attraversano le arterie stradali. Inoltre sono ormai frequentissimi gli attacchi da parte di lupi e altri canidi selvatici ad allevamenti di ovini.
Il Presidente della Coldiretti Provinciale di Potenza, Teodoro Palermo, afferma “in linea con posizioni a livello nazionale, la Regione Basilicata e la Provincia si attivino, in funzione delle responsabilità, funzioni e ruoli propri, per realizzare iniziative ed attività urgenti e non rinviabili, per limitare la presenza dei cinghiali ed animali selvatici ed inselvatichiti nel territorio e garantire, in tempi adeguati, il pagamento dei danni riconosciuti agli agricoltori. È dal 2011 che, in alcuni territori, i nostri agricoltori aspettano un ristoro dai danni subiti, e fare agricoltura soprattutto nelle aree marginali, è diventato quasi impossibile”.