Bilancio positivo per “Renato racconta…”, trasmissione radiofonica in onda questa mattina dalle 11 alle 13 su Radio Radiosa, un memorial in rigorosa diretta per l’aAmico e collega Renato Carpentieri. In studio alla conduzione lo speaker Max e in co-conduzione Gino Stiglini. Tanti gli ospiti alternati in studio tra cui anche Annalisa Carpentieri, figlia del compianto giornalista materano d’adozione prematuramente scomparso il 6 febbraio scorso. All’ interno delle due ore tanti i contributi live. Radio Radiosa, la radio materana vicina ai cittadini grazie a “Matera in linea_live radiofonico dalla città dei Sassi” condotto dalla giornalista Maria Anna Flumero ha avuto come base operativa l’amato Bar Valentino nei pressi dello stadio XXI Settembre-Franco Salerno, luogo in cui spesso Renato Carpentieri incontrava i tifosi del Matera e dove tutti hanno lasciato il proprio che ricordo e fatto sentire il loro calore umano, quello contraddistingueva Renato. Renato racconta è stato promosso grazie all’iniziativa della titolare di Radio Radiosa, Michela Amabile in omaggio all’amico e direttore della Radio, Renato Carpentieri. Una scaletta ricca di pensieri, riflessioni e di grandi emozioni. Seguita con interesse anche la diretta social grazie agli scatti fotografici live e la diretta streaming sul sito www.radioradiosa.it . La titolare Amabile in apertura della trasmissione dagli studi radiofonici ha dichiarato: “Renato, nostro amico e direttore editoriale, era sempre affettuoso e con le sue braccia ti scaldava e incoraggiava, ti trasmetteva il suo affetto e la sua positività. Era legato al suo Matera calcio, alla radio e al Quotidiano della Basilicata”.
Tanti gli ospiti che hanno ricordato con la squadra di Radio Radiosa il grande Renato: dai colleghi Angelo Tarantino, Antonella Ciervo, Margherita Agata, Giovanni Scandiffio, Michele Capolupo, Carlo Abbatino, che ha dato lettura della sua poesia per Renato, Franco Martina, Giuseppe Fiorellini, Rosalba Stasolla, Donatella Azzone, Giovanni Martemucci, il padrone di casa che ha ospitato “Matera in linea” Luca Valentino, Nicola Spagnolo (tifoso e amico), l’amico Emanuele Gatti, Franco Selvaggi, Tonio Chisena,l’ex giocatore del Matera Emanuele Gambino, la signora Lina e l’assessore Provinciale al lavoro sviluppo e formazione Michele Grieco. Come affermato nel primo collegamento dal Bar Valentino dalla collega Ciervo de “Il Quotidiano della Basilicata” noi tutti “abbiamo dovuto accettare il suo silenzio…” . Per chi l’ ha conosciuto ora c’è “l’assenza di un fratello”. Annalisa, artista e figlia adorata dal babbo, dai microfoni di Radio Radiosa ha raccontato dei progetti futuri legati al padre : “La mia idea ancora da concretizzare è quella di una mostra di quadri, in cui interpreterò le passioni di mio padre. A fine mostra da realizzare a Matera vorrei che le mie opere fossero messe all’asta in beneficenza. Il ricavato andrà in parte all’ associazione dedicata a mio padre presieduta da Cosimo Buono che vuole attuare progetti a favore del calcio giovanile e l’altra per la mia famiglia e per le nostre spese. Il nome della mostra sarà la stessa che mio padre ha scelto per quella che ho esposto a Salerno, “Passioni”. A microfoni spenti Annalisa con speranza ha concluso: “Mio padre non è finito ma è infinito. Per quello che ha fatto in vari ambiti non può finire. Ha seminato tanto e sono certa che questo tornerà indietro in altre forme”.
Insieme per non dimenticare Renato, anche in futuro. Tante le idee lanciate durante la diretta, come quella di intitolargli una piazza. Per le foto inviate alla stampa si ringrazia l’amico di Renato, Domenico Fittipaldi. Alla regia il direttore artistico di Radio Radiosa Marco Quintano.