“L’iniziativa assunta dall’Amministrazione Comunale di Potenza contro il gioco d’azzardo attraverso la proposta di legge che ricalca la stessa presentata da Italia dei Valori con il sostegno di ben 100mila firme di italiani, di cui 3mila di lucani, conferma la giustezza della nostra battaglia condotta, purtroppo fino a poco tempo fa in solitudine, contro lo Stato-biscazziere”. E’ quanto sostiene IdV in una nota a firma della segretaria regionale Maria Luisa Cantisani che insieme al segretario Nazionale Ignazio Messina, il 28 gennaio scorso ha presentato al Parlamento la proposta di legge di iniziativa popolare. “Ci fa piacere naturalmente aver sensibilizzato Comuni e società civile specie nel capoluogo di regione dove – sottolinea IdV – il fenomeno ha assunto aspetti da allarme sociale sino a scatenare un’autentica guerra tra clan della criminalità organizzata come dimostra l’inchiesta, ancora in corso, da parte della DDA sull’omicidio Abbruzzese e su altri filoni riferiti alle sale gioco. Dobbiamo non abbassare la guardia e continuare ad informare e sensibilizzare i cittadini – dice Cantisani – sulle problematiche relative alla ludopatia, la malattia da gioco che fattura circa 100 miliardi di euro l’anno, impoverisce i cittadini e fa cassa. I video poker e le slot machines inoltre causano un doppio danno: da un lato impoveriscono i giocatori e dall’altra influiscono in maniera negativa sui luoghi d’aggregazione, producendo l’isolamento culturale dei giocatori ed impedendo la generazione di rapporti sociali. Questo si traduce in un costante aumento dei costi in termini sociali e sanitari. A questo si aggiunga anche il lucrare senza scrupoli della criminalità organizzata che trae profitti attraverso il riciclo di denaro sporco. Per questa ragione i Comuni, come quello di Potenza, possono svolgere un ruolo importante, come abbiamo previsto nella nostra proposta di legge.
Per noi la migliore prevenzione e il miglior deterrente a questo male che rovina le famiglie e ingrassa la criminalità organizzata, è l’eliminazione completa del gioco d’azzardo. Per questo l’IDV ha raccolto migliaia di firme e la testimonianza che il tema sia molto sentito soprattutto al Sud viene dal numero di adesioni dei cittadini delle regioni meridionali. Siamo convinti che – conclude la nota – il Consiglio Regionale saprà raccogliere l’impegno assunto dal Presidente Pittella ed individuare forme, strumenti e risorse finanziarie contro la ludopatia”.
Mar 18