Al via dal primo aprile raccolta differenziata porta a porta nei quartieri Acquarium e San Francesco.
Circa un terzo dei cittadini materani già attualmente fanno con precisione la raccolta differenziata nella città di Matera. Una percentuale che già nei prossimi mesi è destinata ad avvicinarsi alla soglia del 50 percento con la estensione del servizio “porta a porta” che partirà dal primo di aprile nei quartieri di Acquarium e Contrada San Francesco. In queste ore è partita la distribuzione del kit famiglia composto di bidoncini e buste trasparenti. Lo ha reso noto stamane l’assessore comunale all’Igiene Urbana, Rocco Rivelli, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare le novità introdotto nel sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
“Dopo un sistema di raccolta abbastanza altalenante a causa dei problemi derivanti dal precedente appalto e dal cambio dell’impresa che gestisce il servizio, finalmente stiamo entrando gradualmente a regime facendo un salto di qualità. Infatti, oltre al servizio di raccolta differenziata porta a porta operativo da alcuni anni nei Sassi e nel centro storico, ora estendiamo il servizio ai residenti di Aquarium e di Contrada San Francesco con modalità più innovative e al contempo più rigorose. Infatti, oltre ai bidoncini forniremo anche sacchetti di diverso colore rigorosamente trasparenti per mettere in condizione gli operatori anche di poter valutare se il contenuto è conforme sia alla tipologia che al giorno di conferimento. Qualora dovessero riscontrare anomalie, ad esempio plastica buttata nella busta dell’umido, il sacchetto non verrà ritirato e, dopo una prima fase di rodaggio, l’errore verrà sanzionato. Questa estensione del servizio porta a porta è un passo importante perché andiamo a coprire un’area di circa 2 mila famiglie. Nei prossimi mesi porteremo la raccolta differenziata nei borghi a partire da quelli più popolosi come La Martella e Venusio andando a coprire una grave lacuna del precedente appalto. Infine, siamo in dirittura d’arrivo per il nuovo bando. Contiamo di arrivare presto in Consiglio comunale per la definizione degli indirizzi e di procedere alla gara entro la primavera del 2015, quando scadrà l’appalto in corso”.
Ai cittadini di Acquarium e Contrada San Francesco la società ProgettAmbiente, come ha spiegato durante la conferenza stampa Massimo Marsicano, responsabile dell’azienda, sono stati distribuiti oltre ai bidoncini sacchetti di diverso colore, rosso, per l’organico (ritiro il martedì, giovedì e sabato), giallo per la plastica (ritiro il venerdì) e azzurro per la carta (ritiro il mercoledì), mentre l’indifferenziato dovrà essere conferito in un sacchetto generico (ritiro il lunedì) e il vetro senza sacchetto (ritiro il giovedì).
Per illustrare ai residenti dei due quartieri le modalità di raccolta sono state organizzate due assemblee pubbliche: per i residenti di Acquarium si terrà il 28 marzo, alle ore 17.30, nei locali della parrocchia di Serra Rifusa; per i residenti di Contrada San Francesco si terrà il 29 marzo alle ore 17 nei locali della parrocchia di Sant’Agnese. Al numero verde 800.58.97.32 è possibile rivolgersi per informazioni e per prenotare il ritiro a domicilio di rifiuti ingombranti.
A soffermarsi sul modello organizzativo il dirigente del settore Ambiente, Giuseppe Montemurro: “L’estensione del porta a porta nei due nuovi quartieri si inserisce nel processo di riorganizzazione del servizio avvenuto negli ultimi mesi. La prossima settimana avvieremo il servizio di raccolta per i mercati ortofrutticoli di Piazza Ascanio Persio e di Piazza Marconi dove daremo nuovi cassonetti singolarmente ai commercianti e saranno sistemate le nuove isole ecologiche con due persone che controlleranno l’adeguato smaltimento degli scarti dei prodotti ortofrutticoli. Inoltre, sta per essere incrementato anche il sistema di spazzamento delle vie cittadine”.
Su un punto l’assessore Rivelli ha voluto essere particolarmente chiaro: “Non è vero, come pensa qualche cittadino, che prima si fa la raccolta differenziata e poi tutto viene gettato in discarica. E’ solo un alibi di chi non vuole fare la raccolta differenziata. E’ ormai diminuita la parte che finisce in discarica e tanto materiale viene portato a riciclo o recupero. Non lo diciamo solo noi, lo testimoniano i dati del Conai”.
Associazione Brio su annuncio avvio raccolta porta a porta nei quartieri Acquarium e Contrada San Francesco.
Apprendiamo con piacere che dal 1° aprile 2014 a Matera la raccolta differenziata porta porta partirà anche nei due quartieri Acquarium e C.da san Francesco, come primo passo per l’estensione anche ai borghi Venusio e La Martella (e ci auguriamo anche i due borghi Picciano), come deliberato dal consiglio comunale nel 2011.
E’ un passo avanti la definizione di un nuovo bando per la porta a porta in tutta la città di Matera, unico sistema in grado di assicurare grandi percentuali di differenziazione delle frazioni di rifiuto prodotte. Positivo anche il principio dei sacchetti trasparenti per valutare la correttezza del rifiuto conferito per tipologia, per poi comminare sanzioni ai contravventori, una volta accertata la reiterazione dell’atto contravventivo. Bene anche le isole ecologiche presso i mercati ortofrutticoli.
Tuttavia non è ancora chiaro, da quanto dichiarato, come e dove verrà conferito il rifiuto organico, la frazione più consistente del totale dei rifiuti prodotti (il 40 per cento). Infatti se esso continua ad esser portato in discarica, stante il cattivo funzionamento dell’impianto di compostaggio comunale (a quanto ci risulta, ma vorremmo esser smentiti), la differenziazione dello stesso perde di significato, non potendosi ricavare da esso compost utilizzabile in agricoltura come concime; allo stesso tempo il rifiuto organico conferito in discarica, se non trattato, quando si decompone produce il percolato, sostanza inquinante e ricca di metalli pesanti, che va captata e trattata a parte. Per questo motivo l’organico va trattato unicamente in impianti di compostaggio che funzionino, onde evitare il circolo vizioso di altre sostanze inquinanti da prelevare e soprattutto recuperare per intero la materia.
Come ricordato in una lettera inviata all’assessore all’ambiente il 23/10/2013, un buon sistema di raccolta differenziata accanto alle necessarie sanzioni al cittadino inadempiente, avrebbe bisogno di meccanismi di incentivazione e premialità che incoraggino la corretta esecuzione, quali sgravi sulla tassa dei rifiuti in base alla corretta differenziazione o altri corrispettivi economici sul conferimento dei materiali.
In ultimo, tra le altre proposte, sarebbe opportuno mostrare ai cittadini il funzionamento dell’intera filiera locale della raccolta differenziata e il relativo processo di recupero dei materiali, onde chairire il funzionamento di filiera e sfatare la “leggenda” popolare che ritiene che tutto finisca comunque nell’indifferenziato.
Nella fotogallery la conferenza stampa di presentazione e la lettera inviata dal Comune ai residenti di Acquarium e Contrada San Francesco.
Ottimo.
Per SCARDINARE l’idea che molti cittadini hanno: “prima si fa la raccolta differenziata e poi si butta tutto in discarica” potrebbe risultare UTILE una campagna pubblicitaria a medio/lungo termine supportata da video e testimonianze che racconti e promuova tangibilmente la VERA filiera della differenziata. Mostrando costantemente luoghi, persone e modalità al fine di creare nella comunità quel sentimento di FIDUCIA e cooperazione INDISPENSABILE per la riuscita del progetto.
Grazie