Il Fai quest’anno si accinge a proporre la XXII edizione delle giornate di primavera. L’evento prin-cipale del “Fondo Ambiente Italia”, che si tiene in 750 luoghi in tutta Italia, è l’occasione per sco-prire luoghi noti e meno noti del nostro Paese.
Fra i vari luoghi aperti in Basilicata troviamo, per la seconda volta, Tricarico: infatti, grazie alla collaborazione dei volontari del locale Gruppo Fai, si potrà ripetere l’esperienza di visita guida-ta con gli “Apprendisti Ciceroni”. All’interno del cospicuo patrimonio di storia, arte, architettura del Comune di Tricarico, sono stati individuati tre siti, che riteniamo particolarmente rappresentativi ed esaustivi per dare un’idea complessiva della storia della cittadina. In particolare, i primi due sono il Palazzo Ducale e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, due edifici simbolo, rappresentativi dei due poteri feudale e religioso che hanno segnato l’evoluzione storico-urbanistica di Tricarico; il terzo riguarda il patrimonio archeologico di Tricarico e del Medio Basento, custodito solo in parte nelle Sale della Soprintendenza ai Beni archeologici della Basilicata al secondo piano dello stesso Palaz-zo Ducale.
Le visite si potranno effettuare sabato 22 e domenica 23 marzo nei seguenti orari: dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30, fatta eccezione per la Cattedrale nella quale, la domenica, le visi-te saranno sospese durante le funzioni religiose delle 10.00 e delle 18.00. Nella giornata di domeni-ca, sarà possibile visitare anche il castello e la torre normanna.
Il Gruppo di Tricarico è pronto a ripetere l’entusiasmante esperienza delle “Giornate Fai di Primavera” coinvolgendo un numero maggiore di volontari e impegnando tutte le scuole locali. So-no coinvolti nell’esperienza circa sessanta ragazzi delle scuole locali: il Liceo scientifico “Carlo Levi”, il Liceo psico-pedagogico linguistico non statale “Gesù Eucaristico”, l’Istituto professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, l’Istituto comprensivo “Rocco Scotellaro”. Ogni scuola ha offerto la propria collaborazione attraverso alcuni docenti referenti e secondo le indica-zioni e il materiale fornito da “esperti” che, volontariamente, hanno dato il loro contributo per la formazione e i sopralluoghi.
La Cattedrale riaperta al culto nel dicembre del 2013, dopo un complesso intervento di re-stauro e consolidamento, è un edificio costruito nel secolo XII dai normanni. Originariamente di sti-le romanico, ha subito nel XVII e nel XVIII secolo pesanti rimaneggiamenti in stile barocco. È uno degli edifici religiosi più importanti della Basilicata per la preziosità delle opere d’arte che racchiu-de.
Il Palazzo Ducale è un mirabile esempio di dimora principesca in Basilicata, è uno degli edi-fici civili più significativi di Tricarico. La sua storia è legata a quella dei principi Sanseverino e dei duchi Revertera. Vi troviamo interessanti portali in pietra e stemmi delle casate più importanti della storia cittadina e del Regno di Napoli.
Le sale espositive della Soprintendenza ai Beni archeologici della Basilicata, con i numerosi reperti conservati, presentano una rilevanza culturale notevole per la storia della Basilicata antica. I reperti illustrano le vicende di una delle aree più interne della regione, il Medio Basento.
L’iniziativa viene svolta con il patrocinio della Città di Tricarico, della Diocesi di Tricarico e della Soprintendenza per i Beni archeologici della Basilicata.
Per informazioni, si può visitare il sito dei Fai http://www.giornatefai.it/luoghi/default.aspx?r=basilicata.
Mar 20