Sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 ritornano anche in Basilicata le Giornate FAI di primavera. A Matera si possono visitare tre immobili storici, Casa Noha, Palazzo Bernardini, e Salone degli Stemmi della Curia Arcivescovile. A guidare i turisti e i materani verso i palazzi storici di Matera sono una sessantina di studenti: hanno aderito all’iniziativa gli alunni delle terze classi del Liceo Classico e quelli di terza media della Nicola Festa.
Riportiamo di seguito la storia di Palazzo Bernardini con la relativa fotogallery per l’iniziativa del FAI e di seguito i luoghi aperti in provincia di Matera e in provincia di Potenza per le giornate di Primavera del FAI 2014.
La Storia di Palazzo Ferraù – Giudicepietro, oggi Bernardini
Il Palazzo sorge nel posto dove fin dall’anno Mille vi erano le difese esterne del grande Castello. A sinistra dell’attuale ingresso di Arco del Sedile, è ancora presente una struttura scarpata delle difese dell’antica Rocca, da cui uscirono i giovani Loffredo chiamati da Boemondo per partire per la prima crociata.
Nel 1400 il Castiglione o Castelvecchio, di proprietà degli Ursino del Balzo, dominava la città ed in particolar modo il Sasso Caveoso. Le difese esterne avevano otto torri.Il Conte Giovanni Antonio Ursino nel 1448 si disfece delle torri che divennero area fabbricabile utilizzata in seguito per la costruzione dei palazzi Malvezzi, Santoro e Ferrau’ che adoperarono i materiali provenienti dall’abbattimento delle opere di difesa.
La famiglia Ferraù, antica famiglia materana, si divise in alcuni rami: un gruppo nel Medioevo si trasferì in Calabria mentre un altro prese dimora ad Altamura. Sicuramente nel 1732 al Palazzo si accedeva, come è scritto nel Catasto Ostiario, dal Castiglione ed era abitato da don Giuseppe Ferraù, sua moglie e undici figli.
Pare che l’attuale ingresso verso Piazza Sedile sia stato costruito in occasione della venuta a Matera il 6 Maggio 1806, del Re Giuseppe Buonaparte che, dopo la sua nomina a Re delle Due Sicilie, volle visitare alcune città del suo regno. A Matera fu accolto trionfalmente da tutti i cittadini e fu ospitato nel Palazzo Ferraù, il cui salone per celebrare l’occasione fu arricchito con stucchi bianchi e oro e le pareti ricoperte di stoffa bianca e gialla, il tutto arricchito con rappresentazioni di scene mitologiche. In questo salone fu data una grande festa da ballo cui parteciparono i funzionari della Regia Udienza e tutte le migliori famiglie.
La fotogallery di Palazzo Bernardini per le giornate del Fai Primavera 2014 (foto www.sassilive.it)
PROVINCIA DI MATERA
FRAZIONE METAPONTO, BERNALDA – MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
Indirizzo: Via Laveran , 75012, Frazione Metaponto, Bernalda, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli allievi Scuola di Specializzazione in Archeologia – Università degli Studi della Basilicata
Descrizione:
Il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto, che si è sostituito nel 1991 al piccolo Antiquarium Statale presente sulla SS ionica 106, vicino al santuario extraurbano di Hera, presenta una selezione di reperti provenienti dagli scavi effettuati nell’antica città e nel suo territorio. La scelta dei manufatti è finalizzata ad offrire un quadro archeologico completo delle dinamiche insediative che hanno interessato il territorio metapontino, a partire dall’età preistorica.
TEMPIO DI HERA (TAVOLE PALATINE)
Indirizzo: SS. Jonica n° 106, 75012, Frazione Metaponto, Bernalda, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli allievi Scuola di Specializzazione in Archeologia – Università degli Studi della Basilicata
Descrizione:
Il tempio di Hera a Metaponto, “Tavole Palatine”, situato nei pressi del fiume Bradano, fa parte di uno dei santuari extramuranei della chora metapontina. E’ un tempio dorico circondato da un colonnato (peristasi di 6×12 colonne), il cui spazio interno si articola in pronao, cella a navata unica e adyton.
GRASSANO CHIESA MADRE
Indirizzo: Via Roma, 138, 75014, Grassano, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® dell’I.I.S.S. “C. Levi”, sede associata di Grassano
Descrizione: La Chiesa Madre di Grassano, intitolata a San Giovanni Battista e a San Marco, era inizialmente una cappella del ben più ampio castello della Commenda Gerosolomitana. Non si hanno notizie precise sulla fondazione di questa chiesa anche se nella Santa Visita del 1588 il Vescovo Santonio scrisse, che “la stessa Chiesa é stata consacrata da parte del fu Rev.mo Vescovo di Montepeloso”, senza indicarne la data.
GEOSITI DEI CINTI
Indirizzo: Contrada Cinti, 75014, Grassano, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® dell’I.I.S.S. “C. Levi”, sede associata di Grassano
Descrizione: Tra i luoghi che custodiscono la parte più significativa del patrimonio geologico italiano e racchiudono interessanti testimonianze della lunga e affascinante storia dell’evoluzione geologica dell’Italia troviamo il Geosito dei Cinti di Grassano, patrimonio naturale di un territorio che merita di essere tutelato, valorizzato e protetto dalla possibile distruzione.
IRSINA – CENTRO STUDI “GIOVANNI MARIA TRABACI”
Indirizzo: Corso Matteotti, 2, 75022, Irsina, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visita guidata a cura degli Apprendisti Ciceroni® dell’I.I.S.S. “C. Levi”, sede associata di Irsina
Descrizione:
Giovanni Maria Trabaci, nasce a Montepeloso, oggi Irsina, nel 1575; nel principiare del secolo successivo interrompendo la tradizione fiamminga, ebbe a ricoprire il ruolo di Organista della Real Cappella, presso la corte del Viceré di Napoli. Nonostante la distanza mnemonica del vasto panorama musicale internazionale, la sua primazia è da riconoscere nell’essere stato l’inventore delle Passioni narrate con l’ausilio degli strumenti, oltre che della voce.
MUSEO ARCHEOLOGICO “MICHELE JANORA”
Indirizzo: Piazza San Francesco, 75022, Irsina, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visita guidata a cura degli Apprendisti Ciceroni® dell’I.I.S.S. “C. Levi”, sede associata di Irsina
Descrizione: Il Museo raccoglie la preziosa collezione frutto del lavoro dello storico di Irsina, già Montepeloso, Michele Janora. Gli oltre 1600 reperti, testimoniano la vita della borgo e del territorio fin dal Neolitico. Il nucleo più importante della raccolta è costituito da ceramica a decorazione geometrica e a figure rosse, o a vernice nera, oltre che di armi e ornamenti in bronzo e ferro databili dall’età preistorica all’età ellenistica.
MATERA – CASA NOHA
Itinerario: I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera.
Indirizzo: Recinto Covone, 9, 75100, Matera, MT
Orario
Sabato: ore 10.00 – 18.00
Domenica: ore 10.00 – 18.00
Descrizione: All’interno della Civita, la zona più antica dei Sassi di Matera, sorge Casa Noha un significativo esempio di architettura privata dei Sassi. La struttura urbana dei Sassi è davvero unica: un condensato storico artistico di ampi spazi ricavati nel tufo, in un armonioso avvicendarsi di vicoli, grotte, palazzi, orti e terrazzi.
PALAZZO FERRAÙ, OGGI BERNARDINI
Indirizzo: Piazza del Sedile, 75100, Matera, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “E. Duni”
Visite guidate in lingua straniera:
Visite guidate in inglese
Descrizione: Accessibile sino al XVIII secolo da recinto Castelvecchio, il palazzo assunse la forma di una dimora signorile a partire dalla seconda metà del XV secolo. Alcuni decenni più tardi pervenne, per dote, ai nobili Ferraù, famiglia originaria della Calabria e stabilitasi a Matera con Giambattista, detto “lo francioso”. La famiglia divenne ben presto una delle più influenti della città e diversi furono gli esponenti della casata a ricoprire gli uffici nobili dell’amministrazione cittadina.
SALONE “DEGLI STEMMI” – PALAZZO ARCIVESCOVILE DI MATERA
Indirizzo: Piazza Duomo , 75100, Matera, MT
Ingresso esclusivo per gli iscritti al FAI
Orario:
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “E. Duni”
Visite guidate in lingua straniera:
Visite guidate in inglese
Descrizione: Il salone del piano nobile del palazzo Arcivescovile di Matera, comunemente denominato «degli stemmi», per via delle insegne araldiche che accompagnano i ritratti dei vescovi, è di forma rettangolare. Fino alle soglie del XVIII secolo il salone è indicato nelle fonti come “sala del piano superiore”, descritto come ricco di mobili, quadri, statue e decorazioni di vario genere.
PISTICCI – CAPPELLA DI SANTA CATERINA DI ALESSANDRIA D’EGITTO
Indirizzo: Via Carlo Alberto, 75015, Pisticci, MT
Orario:
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “G. Fortunato”
Descrizione:
La chiesa di Santa Caterina ripropone la tipologia delle piccole chiese di rione, comune a numerosi edifici religiosi presenti nel paese e riprende per dimensione e forma le caratteristiche architettoniche del contesto abitativo in cui risulta ben inserita. La struttura è costituita da un ambiente ad aula unica con copertura a volta. Il portale è sormontato da un piccolo rosone. L’interno è semplice e più volte è stato rimaneggiato.
CHIESA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
Indirizzo: Rione Dirupo, 75015, Pisticci, MT
Orario:
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “G. Fortunato”
Descrizione: La chiesa della Immacolata Concezione si affaccia con semplice eleganza sul Rione Dirupo e domina i ripidi e suggestivi calanchi pisticcesi. La chiesa fu fondata intorno al 1544, quando fu “visitata” da mons. Michele Saraceno e nel 1688, all’in-domani della spaventosa frana di S. Apollonia, la chiesa divenne ufficialmente sede della Confraternita, con bolla vescovile, che contemplava anche l’investitura ecclesiastica.
POLICORO
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIRITIDE E PARCO ARCHEOLOGICO DI HERACLEA
Indirizzo: Via Colombo, 75025, Policoro, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “Pitagora” di Nova Siri
Descrizione: Il Museo della Siritide, realizzato a Policoro nel 1969 per volontà di Dinu Adamesteanu, espone, secondo criteri cronologici e topografici, reperti provenienti dall’area dell’odierno centro che lo ospita e dalle vallate dell’Agri e del Sinni. Le testimonianze più antiche risalgono all’età preistorica e protostorica e sono databili tra il Neolitico e la prima età del Ferro.
TRICARICO – CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA
Indirizzo: Via Duomo, 75019, Tricarico, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.00
Nota. Visite sospese durante le funzioni religiose, ore 10.00 – 11.00
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico “Carlo Levi”, Liceo Pedagogico “Gesù Eucaristico”, Istituto Comprensivo “Rocco Scotellaro”, Istituto Professionale Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale dello Scalo di Garaguso-Grassano-Tricarico
Descrizione: La cattedrale fu eretta nel 1061 da Roberto, conte di Montescaglioso, in epoca normanna. Le antiche strutture romaniche nel corso dei secoli hanno subito interventi seicenteschi. Il duomo assunse l’attuale aspetto con per volontà del vescovo Antonio Del Plato tra il 1774 e il 1777. Opere di consolidamento si devono ai vescovi Raffaello delle Nocche e all’attuale Vincenzo Carmine Orofino. L’edifico racchiude preziose opere d’arte come tavole dei secc. XV-XVI e dipinti del sec. XVII
PALAZZO DUCALE
Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 75019, Tricarico, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Descrizione: Mirabile esempio di dimora principesca in Basilicata, è uno degli edifici civili più significativi di Tricarico. É questo il “castello del Principe di Bisignano” che fu per secoli residenza dei Sanseverino, conti di Tricarico e principi di Bisignano e sede della loro Principal Corte. Agli inizi del XX sec. divenne proprietà dell’industriale piemontese Silvio Turati, per essere poi acquistato dalla Provincia di Matera.
SEDE ESPOSITIVA PERMANENTE DELLA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DELLA BASILICATA
Itinerario:
Una via di transito dallo Jonio al Tirreno. Testimonianze archeologiche del medio Basamento
Indirizzo: Via Vittorio Veneto, 75019, Tricarico, MT
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Descrizione: I reperti archeologici conservati nelle sale espositive possiedono una notevole rilevanza culturale per la storia della Basilicata antica. Illustrano le vicende del Medio Basento, occupato dal popolo italico dei Lucani dalla II metà del V sec. Da ricordare: l’elmo di tipo corinzio in uso dall’avanzato VI sec. a. C; la ceramica mattpainted parte del corredo proveniente dalla necropoli di Serra del Cedro; tombe antiche e reperti provenienti dalla Stipe di Garaguso e quelli che documentano l’avvenuta romanizzazione
PROVINCIA DI POTENZA
GRUMENTO NOVA – MUSEO NAZIONALE DELL’ALTA VAL D’AGRI E AREA ARCHEOLOGICA – GRUMENTUM
Itinerario:
Città Romane in età augustea – Venusia Terra di Orazio
Indirizzo: Via Bosco del Principe , 85050, Grumento Nova , PZ
Luoghi augustei Luoghi augustei
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli allievi Scuola di Specializzazione in Archeologia – Università degli Studi della Basilicata
Descrizione: Il Museo Archeologico Nazionale dell’Alta Val d’Agri è l’unica istituzione museale della Basilicata sud-ovest e rappresenta un importante punto di riferimento culturale anche per il vicino Vallo di Diano, in Campania, per le caratteristiche omogenee che hanno accomunate le due aree fin dall’antichità. Il sito consente di effettuare un percorso all’interno del Museo ed offre un’ampia panoramica sui beni archeologici del territorio dalla Preistoria all’alto Medioevo.
VENOSA – PARCO ARCHEOLOGICO. TERME E ANFITEATRO
Itinerario:
Città Romane in età augustea – Venusia Terra di Orazio
Indirizzo: Via Ofantina presso San Rocco, 85029, Venosa, PZ
Luoghi augustei Luoghi augustei
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “Q. Orazio Flacco”
Descrizione: Terme: Poste nel settore nord-orientale della città, sono serie di ambienti allineati lungo la strada basolata che definisce un isolato delimitando le domus. Una prima fase è riconducibile all’età augustea o giulio-claudia e si registrano massicci interventi costruttivi databili al II sec. d.C.; Anfiteatro: Realizzato nella prima metà del I sec. d.C. azzerando strutture pertinenti all’isolato romano preesistente, terrazzando in parte il pendio collinare e in parte su un terrapieno artificialei.
VENUSIA – PARCO ARCHEOLOGICO
Itinerario:
Città Romane in età augustea – Venusia Terra di Orazio
Indirizzo: Via Ofantina presso San Rocco, 85029, Venosa, PZ
Luoghi augustei Luoghi augustei
Orario:
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “Q. Orazio Flacco”
Descrizione: La città romana venne compiutamente “urbanizzata” in età augustea e nel periodo imperiale, momento aureo segnato da un grande fermento edilizio: restauro sulle mura tardo-repubblicane, restauro dell’acquedotto e dei silani; costruzioni ex-novo, come la piazza forense, testimoniata dalle lastre pavimentali reimpiegate nei muri dell’Incompiuta. Vengono poi costruite le Terme, l’Anfiteatro e forse anche un teatro. Oltre agli edifici pubblici, si registra un’intensa attività di edilizia privata.
C.D. CASA DI ORAZIO
Itinerario:
Città Romane in età augustea – Venusia Terra di Orazio
Indirizzo: Via Frusci, 85029, Venosa, PZ
Luoghi augustei Luoghi augustei
Orario
Sabato: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Domenica: ore 9.30 – 13.30 / 14.30 – 18.30
Visite guidate:
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Classico Statale “Q. Orazio Flacco”
Descrizione:
In Vico Orazio (traversa di Via Frusci ) sono stati individuati alcuni ambienti attribuibili ad una struttura termale: due vani attigui, uno rettangolare, con strutture in opera mista e l’altro di forma ovale, interpretabile come tepidarium o l laconicum, al di sotto del quale si conservano tracce di suspensurae. Il complesso termale, probabilmente pertinente ad una domus, può essere datato tra il I e il II secolo d.C. Venne scavato e restaurato nel 1935.