Cerimonia di premazione nella sala giunta del Comune di Matera per celebrare il titolo di campione del mondo di full contact IKL conquistato dal fighter materano Giuseppe Di Cuia grazie al successo ottenuto sul pluridecorato Michael Lacombe. Con il trofeo e i pugili in evidenza sul tavolo istituzionale il campione del mondo materano è stato accolto dal sindaco di Matera Salvatore Adduce e dagli assessori Sergio Cappella, Giuseppe Tragni e Rocco Rivelli. All’incontro ha partecipato anche Biagio Tralli, direttore tecnico della Nazionale Italiana e coach di Giuseppe Di Cuia nel prestigioso appuntamento mondiale del 1 marzo scorso durante il match disputato nel complesso sportivo Jean Bouveri del centro francese di Montceau Les Mines, 150 chilometri a nord di Lione. Nel corso della conferenza stampa è stato sottolineata la doppia valenza di questo successo, che conferma la forza espressa con grande correttezza e lealtà dal combattente materano Giuseppe Di Cuia e la promozione garantita alla città dei Sassi, salita nuovamente alla ribalta mondiale grazie al titolo conquistato dall’atleta materano. E dopo aver festeggiato in terra di Francia Giuseppe Di Cuia potrebbe coronare il sogno del suo allenatore Biagio Tralli: la società materana Dinamic Center intende organizzare nella serata di sabato 7 giugno presso il PalaSassi il match per conquistare il titolo mondiale Wako, già conquistato da Biagio Tralli davanti al proprio pubblico nel 2008. Il detentore del titolo è Daniel Ranilla e tocca allo spagnolo decidere se accettare o rifiutare l’invito dello sfidante Giuseppe Di Cuia. Se Ranilla sarà disposto a combattere l’Amministrazione Comunale sarà pronta a sostenere l’evento mondiale di kickboxing della categoria Wako, in caso contrario Di Cuia dovrà sfidare l’atleta meglio posizionato nella classifica mondiale in questa categoria.
“Questo nuovo e straordinario traguardo raggiunto da Di Cuia – ha detto Adduce – rappresenta motivo di orgoglio per l’Amministrazione comunale e per ogni cittadino. È il prezioso risultato di un duro lavoro quotidiano che è di grande insegnamento per tutti coloro che svolgono attività agonistica. È significativo che al momento della vittoria Di Cuia abbia sventolato la bandiera del Comune di Matera. Si tratta di un gesto simbolico molto importante che testimonia il suo forte legame con la città”.
Per Cappella “il successo di Di Cuia testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, della presenza a Matera di una scuola di kickboxing che ormai ci invidiano in tutto il mondo. Siamo sicuri che questi risultati potranno essere di stimolo alla crescita dello sport in città e ai valori di lealtà e correttezza richiesti da ogni disciplina sportiva”.
Michele Capolupo.
La fotogallery della premiazione di Giuseppe Di Cuia nella sala giunta del Comune di Matera (foto www.sassilive.it)