“L’inclusione di Pisticci in una prestigiosa ed originalissima classifica di località del Paese dove è possibile godere di bellezze paesaggistiche e architettoniche, ottimo cibo, tranquillità, mare e ambiente al top, realizzata dal Luxury magazine Swide edito dagli stilisti Dolce e Gabbana, ci inorgoglisce tutti e al tempo stesso ci dovrebbe caricare tutti di nuove responsabilità, da una parte, per preservare le condizioni di ospitalità di alta qualità e, dall’altra, per accrescere l’attrazione turistica autentico valore aggiunto per l’economia locale e l’occupazione”. E’ il commento di Rossana Florio, (Centro Democratico) consigliere comunale di Pisticci.
“Il turismo – aggiunge – sta profondamente cambiando. Non è più il fenomeno a cui eravamo abituati sino a qualche decennio fa sulla costa metapontina ma si compone di vari elementi quanti sono i target dei viaggiatori italiani ed internazionali. Tra questi target sono in crescita, anzi non conoscono la crisi, gli eco-turisti, quanti chiedono all’esperienza di vacanza emozioni, sensazioni, sapori che specie Pisticci, la costa ionica, Matera con i Sassi sono in grado di offrire. Un target di turismo medio-alto che è quello disposto a spendere di più sul territorio, dai semplici acquisti di prodotti locali al settore immobiliare sino ad investimenti in attività produttive. Di fronte a ciò, ai nuovi riconoscimenti di qualità di ospitalità per Pisticci – afferma Florio – dobbiamo registrare che il villaggio ex Club Med di Pisticci, vale a dire una delle strutture più adatte ad accogliere questo target turistico, salterà anche la stagione 2014, come già accaduto negli ultimi due anni. Qualcuno dovrà pure risponderne soprattutto dopo gli impegni assunti dai rappresentanti di Invitalia-Italia Turismo spa, proprietaria del villaggio, che, come è noto, ha affidato la gestione al gruppo spagnolo Barcelò, da sempre concorrente degli operatori ed imprenditori del turismo italiano, invece di affidarla a chi, da imprenditore del territorio, aveva presentato un valido progetto tutto indirizzato allo sviluppo dell’economia e dell’occupazione di Pisticci, del Metapontino e del Materano sino a dare stabilità agli addetti stagionali e garantire l’utilizzo di prodotti alimentari del Metapontino. Non mi stancherò mai di denunciare le gravi ripercussioni di questa scellerata scelta sull’occupazione diretta e dell’indotto e sull’economia non solo di Pisticci quanto dell’intero Metapontino e di chiedere di individuare tutte le responsabilità”.
Mar 23