Giuseppe Di Marzio, studente della IV C dell’Istituto Tecnico Commerciale “Loperfido-Olivetti” in una nota denuncia la distruzione di undici alberi di pino con diversi decenni di vita e di un boschetto di giovani alberi di pino nati spontaneamente nel quartiere sud della città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Distrutti 11 alberi di pino alti circa 25 metri con diversi decenni di vita in via Montescaglioso a Matera, nel rione Agna, ed inoltre un boschetto di giovani alberi sempre di pino nati spontaneamente. Lo scempio è dovuto ad un progetto che prevede un parcheggio con una modesta aria verde adiacente. I numerosi alberi, stavano formando una vera e propria pineta che avrebbe reso ancor più verde il quartiere di Agna. Il rammarico è dovuto al fatto che la maggior parte degli alberi potevano essere salvati inglobandoli nel progetto, infatti gran parte di essi sorgevano proprio nella zona in cui era prevista l’area verde! Perché distruggerli?! Perché non trapiantarli in altre zone del quartiere o della città completamente spoglie?! Ma il danno più grande è rappresentato da quei pini maestosi che erano li da tanti anni offrendo generosamente il loro ossigeno al quartiere, questi infatti andavano inglobati ad ogni costo, anche perché sorgevano lateralmente ad una strada progettata, e non avrebbero infastidito la costruzione dell’opera. E’ da sottolineare la scarsa capacità ed interesse del progettista a tutelare la flora del posto. E’ soprattutto da evidenziare come nella città di Matera, candidata a capitale europea della cultura 2019, non ci sia un minimo senso di cultura ambientale e la totale indifferenza del Comune e della cittadinanza difronte a scempi del genere. Questo episodio sia da esempio affinché in futuro non si perpetuino altri scempi del genere e la natura venga tutelata nel migliore dei modi.
Giuseppe Di Marzio IV C itc Loperfido-Olivetti