Nella mattinata odierna, presso la Prefettura di Matera, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno Sen. Filippo Bubbico, il Prefetto della Provincia di Matera, dott. Luigi Pizzi, ha sottoscritto, con i Presidenti provinciali della Confcommercio-Imprese per l’Italia e della Confesercenti, il Protocollo d’Intesa per la Legalità e la Sicurezza delle imprese.
Alla sottoscrizione dell’accordo hanno presenziato il Presidente dell’Amministrazione Provinciale, il Sindaco del Comune di Matera e i Vertici Provinciali delle Forze di Polizia.
Il documento pattizio – recependo il “Protocollo Quadro” sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e la Confcommercio-Imprese per l’Italia in data 26 ottobre 2011 – in questa Provincia è stato esteso anche alla Confesercenti provinciale.
L’accordo, della durata biennale, rappresenta un esempio innovativo di collaborazione in materia di sicurezza e legalità e contempla la promozione di un contesto che permetta agli operatori economici di operare in sicurezza e si pone l’obiettivo di promuovere, d’intesa con le istituzioni statali, regionali e locali, nonché con le Forze di Polizia operanti sul territorio e con gli Organismi preposti ai controlli nel settore, un’azione complessiva di prevenzione e di repressione di tutte le illegalità, con particolare riferimento al commercio illegale e alla contraffazione in genere.
Il Prefetto, in occasione della sottoscrizione, ha rimarcato alcuni specifici aspetti che caratterizzano il documento pattizio, quali la sensibilizzazione degli operatori economici a incentivare l’installazione, presso i rispettivi esercizi commerciali, di impianti di videosorveglianza o di altri sistemi di sicurezza di nuova tecnologia, che consentano di contattare immediatamente le Forze di Polizia, per un sempre più tempestivo intervento.
L’attività di collaborazione prevede, inoltre, l’espletamento di corsi di formazione imprenditoriale tenuti da personale delle Forze di Polizia e da Dirigenti della Prefettura, e l’istituzione di un premio di legalità, da attribuire all’operatore economico della provincia maggiormente virtuoso, che si sia distinto per aver fornito un evidente contributo alla giustizia e alla legalità, ovvero per aver promosso e/o attuato iniziative meritorie in campo sociale o economico.
L’attuazione dell’accordo consentirà, attraverso lo scambio di informazioni, di preservare gli investimenti sul territorio, valorizzare la libertà d’impresa, lo sviluppo economico e la legalità e per favorire l’emersione di fenomeni connessi al racket e all’usura.
Mar 24