“L’Assessore all’Agricoltura Ottati deve mettere in campo iniziative per evitare il rischio di un nuovo aggravio di spese per consumi energetici nei confronti dei Consorzi di Bonifica e di conseguenza degli agricoltori annullando, di fatto, ogni sforzo compiuto sinora”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Nicola Benedetto (Centro Democratico) in un’interrogazione sui costi di fornitura dell’energia elettrica a carico dei Consorzi di Bonifica e degli agricoltori.
Benedetto, in premessa, evidenzia che “il 18 luglio 2013 è stato sottoscritto un accordo tra Regione, Consorzi di Bonifica e Enel per sanare la debitoria dei Consorzi di Bonifica per la fornitura di energia elettrica che rappresenta la maggiore voce di spesa dei Consorzi e di conseguenza uno dei fattori principali dell’insieme di costi aziendali condizionanti la competitività delle nostre imprese agricole. L’accordo ha permesso ai Consorzi di uscire dalla tariffa di salvaguardia pari al 30% di incremento tariffario medio, consentendo agli stessi di risparmiare per le forniture energetiche e di conseguenza di non applicare agli agricoltori l’aumento previsto di 150 euro ad ettaro per la campagna irrigua 2013. Risulta – scrive il consigliere di CD nell’interrogazione – l’invio da parte degli enti gestori l’erogazione di energia elettrica di contratti di disdetta con il ripristino della tariffa di salvaguardia e il conseguente aggravio di costo per i servizi irrigui”.
Benedetto, da assessore all’Agricoltura della precedente giunta regionale, ha portato a termine una delicata trattativa con l’Enel al fine di ottenere una riduzione sulle tariffe energetiche applicate agli stessi Consorzi, una voce non secondaria nei bilanci dell’ente in virtù delle notevoli attività di sollevamento e distribuzione. “I risultati conseguiti solo qualche mese fa – ha commentato Benedetto – sono doppiamente importanti perché si realizza un risparmio immediato e consistente per utilizzare tariffe decisamente più convenienti rispetto a quella sinora in vigore”.