Tabaccaio recidivo. Nuovamente scoperto dalla Guardia di Finanza di Matera a vendere tabacchi a minorenni, rischia la sospensione della licenza.
Nell’ambito di un sempre più incisivo approcio trasversale alle attività di controllo economico-finanziario del territorio della provincia materana, disposto dal Comando Provinciale di Matera, sono stati intensificati anche i controlli a tutela, protezione ed assistenza della maternità e infanzia.
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Matera, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno intensificato i servizi tesi alla individuazione e sanzionamento di quei tabaccai che, soprattutto, nelle adiacenze degli istituti scolastici, continuano a vendere prodotti del tabacco a minori degli anni 18.
La reiterazione dei controlli effettuata nei confronti dei tabaccai, ha consentito di individuarne uno, in città, che, a breve distanza di tempo, è stato scoperto per ben due volte a vendere tabacchi (sigarette) a tre minorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni.
Ciò ha comportato, per il tabaccaio, la contestazione di sanzioni amministrative pecuniarie previste da un minimo di € 750 ad un massimo di € 3.000, nonché la segnalazione alla Prefettura di Matera ed all’A.A.M.S per l’adozione del provvedimento di sospensione, per tre mesi, della licenza all’esercizio dell’attivita.
A tal riguardo, anche volendo incautamente tralasciare ogni valutazione di ordine etico e sanitario, varrebbe la pena di chiedersi se realmente il margine di guadagno derivante dalla vendita di tabacchi ai minorenni valga il rischio di vedersi comminare le citate sanzioni e le perdite economiche derivanti dalla chiusura coattiva dell’attività per tre mesi.
Va, comunque, opportunamente precisato che la generalità dei controlli effettuati dall’inizio dell’anno hanno consentito di constatare un sostanziale rispetto delle disposizioni legislative da parte della categoria, ciò nonostante, l’azione di controllo degli organi di vigilanza all’uopo preposti manterrà alta la soglia di attenzione.