Martedì 1 aprile inizia l’esame dei tre disegni di legge nelle Commissioni di merito, che hanno dieci giorni per trasmettere il proprio parere. Poi, dopo la valutazione della seconda Commissione, i testi arriveranno in Aula per la definitiva approvazione
Sul sito web del Consiglio regionale (www.consiglio.basilicata.it) è possibile visualizzare e scaricare l’intera documentazione in formato pdf della manovra finanziaria per il 2014 proposta dal governo regionale. Si tratta di tre disegni di legge (Collegato al bilancio 2014 – DGR n.306 del 13/03/2014; Legge di stabilità regionale 2014 – DGR n.307 del 13/03/2014; Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016 – DGR n.308 del 13/03/2014) e dei relativi allegati, che a partire da martedì prossimo saranno esaminati dalle Commissioni consiliari permanenti.
In base all’art. 43 del Regolamento interno del Consiglio regionale, l’esame della manovra finanziaria inizierà nelle Commissioni competenti per materia (la prima, la terza e la quarta), “le quali entro dieci giorni si esprimono con una relazione e con la nomina di un relatore di maggioranza e uno o più relatori di minoranza, che partecipano, per riferirvi, alle sedute della Commissione Bilancio e Programmazione” (la seconda), cui spetta l’esame generale dei disegni di legge della Giunta sul bilancio. La seconda Commissione, “acquisiti i pareri di tutte le altre Commissioni, entro i successivi venti giorni, esamina i disegni di legge e i documenti allegati e presenta al Consiglio la relazione sul Bilancio di previsione”.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale su nuova legge finanziaria e assenza Pittella.
Il governatore Pittella appare sempre più come l’uomo dei proclami. Ci ha fatto attendere a lungo prima di presentare la Legge di Bilancio, ma sul più bello non s’è presentato. Alla seduta di Giunta del 13 marzo nella quale si approvava il disegno di legge “Collegato alla legge di bilancio 2014-2016”, assente “ingiustificato” a maggior ragione se si considera l’importanza che quest’atto riveste per la comunità. Quella stessa comunità che non molti mesi fa il “gladiatore” era pronto a difendere a spada tratta.
Ma si sa, la campagna elettorale è fatta di slogan. I fatti invece vanno in altra direzione rispetto a quella elettorale. Nessuna rivoluzione, al contrario sembra di assistere ad un’involuzione. Pittella, sui temi importanti, quelli che riguardano il futuro di un’intera comunità, sembra stia scherzando.
Si prendano ad esempio le dichiarazioni a mezzo stampa su macroregioni e riforma del titolo V della Costituzione. Dopo i colpi da teatro, abilmente dati in pasto alla stampa, il “gladiatore” si ritira in un silenzio inspiegabile ai più. A seguito della seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle polemiche sull’accentramento delle competenze in materia di energia al Governo, il Governatore tace. Avrebbe dovuto giocare in difesa (della sua terra). E invece agevola la strada a chi ha già depauperato il nostro territorio. Gli da una mano per completare lo scempio. Questo i lucani non lo meritano, Presidente. Non le permetteremo di vendersi la Basilicata per le sue smanie di potere.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale