“D’Amico: la Ugl invia una nota alle Istituzioni nazionali, regionali e locali per la situazione dell’Impianto di stabilizzazione con annessa discarica di Colobraro”.
La Ugl di Matera ha inviato al Ministro dell’Ambiente On. Gianluca Galletti, all’Assessore Regionale all’Ambiente Aldo Berlinguer, al Commissario liquidatore della Comunità Montana Basso Sinni Ippolita Tursone, al Prefetto di Matera Luigi Pizzi ed ai Sindaci dei Comuni del Metapontino una nota con la quale si sollecita l’adeguamento dell’Impianto di stabilizzazione con annessa discarica in località Monticello del Comune di Colobraro. Lo comunica attraverso una nota il Segretario Provinciale della Ugl di Matera Luigi D’Amico, il quale afferma che il Dipartimento Regionale all’Ambiente, con prot.158926/75 del 1 ottobre 2013, ha definito l’impianto di notevole rilevanza nel sistema regionale di gestione del ciclo dei rifiuti e ha ritenuto necessario procedere alle attività per la riapertura in tempi brevi, oltre a ribadire la disponibilità a finanziare gli interventi necessari per l’adeguamento ed il ripristino della funzionalità della piattaforma. A tutt’oggi, afferma il Segretario della Ugl Luigi D’Amico, si constata che, nonostante il progetto di adeguamento sia stato da tempo presentato e vi sia stata l’approvazione del finanziamento per la sua realizzazione, inspiegabilmente i lavori non sono ancora iniziati né si intravede una possibilità di realizzazione in tempi brevi, causando notevoli disagi ai Comuni dell’area Metapontina costretti a conferire in impianti molto distanti con aggravio dei costi che si ripercuotono sulle tasse dei cittadini. D’Amico fa notare che vi è anche una situazione precaria sul versante occupazionale in quanto la società Teknoservice che gestiva la discarica è stata costretta a licenziare, in data 21 ottobre 2013, tutte le maestranze ed a breve non potranno più usufruire degli stessi ammortizzatori sociali. Il Segretario della Ugl di Matera, Luigi d’Amico, chiede con urgenza, alle Istituzioni nazionali, regionali e locali una risposta chiara sulle motivazioni che bloccano di fatto la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto di Colobraro e sollecita gli Organi preposti a rimuovere tali ostacoli, onde garantire la ripresa immediata dello smaltimento dei rifiuti da parte delle amministrazioni interessate, nonché la conseguente ripresa dell’attività lavorativa per le maestranze licenziate.
Mar 29