Il presidente del Circolo Tennis di Matera Donato Agostiano ha inviato alla nostra redazione una lettera aperta indirizzata all’assessore all’urbanistica del Comune di Matera Ina Macaione. Di seguito il testo integrale.
Dopo la pubblicazione sul “Quotidiano” del 17 marzo u.s. della lettera della professoressa Macaione inviata a tutti i consiglieri comunali della città ci si aspettava qualche replica da parte del sindaco e/o da parte di qualche associazione culturale : cio’ anche al fine di stimolare un dibattito pubblico sulle problematiche denunciate dall’assessore all’urbanistica della cittàcandidata quale capitale della cultura per il 2019.
Tale lettera, comunque la si interpreti, e’ una violenta polemica contro il sindaco e la giunta comunale di cui la stessa professoressa Macaione fa parte.
le accuse sono tante :
• e’ stata costretta all’immobilismo;
• non e’ stata coinvolta su alcuni aspetti che riguardano i Sassi. anzi, a suo dire, non e’ stata neppure informata;
• i dieci punti in cui si articola il suo programma non costituiscono piu’ una priorita’ per la giunta.
L’assessore parla, inoltre, nello stesso articolo di ostacoli che incontra nell’agire quotidiano, lasciando intravedere meccanismi di bassa politica attivati per conservare gli interessi di pochi: quali sono gli ostacoli cui si riferisce la prof. Macaione?????
Certo e’ coprensibile il dubbio che tormenta la professoressa se e’ piu’ utile alla causa rimanere al suo posto all’interno dell’amministrazione oppure dimettersi e dall’esterno esercitare quel ruolo propulsivo affinche’ si realizzi quel salto di qualita’ indispensabile per non perdere quanto da lei prodotto ad oggi!!!!! Giustissimo, ma ad una condizione: che venga reso noto quello che l’assessore ha prodotto!
Dopo tale denucia, la conclusione logica sarebbe stata quella che l’assessore rassegnasse le proprie dimissioni: niente di tutto questo!!!
purtroppo non e’ neppuro dato conoscere se i suoi dieci punti fanno parte del programma del sindaco e della maggioranza del consiglio comunale elatta dalla comunita’ materana.
I componenti della giunta sono nominati dal sindaco e dovrebbero svolgere un ruolo di supporto allo stesso senza mai compiere atti di prevaricazione o peggio ancora manifestare un palese scollamento con la giunta di cui fanno parte senza agire in maniera conseguente.
Non rimane, a questo punto, che fare un appello al sindaco affinche’ liberi la professoressa macaione dall’impegno assessorile sciogliendo cosi’ il suo dubbio e consentire che la stessa recuperi la funzione di animatrice culturale lasciando la gestione del territorio a soggetti che il sindaco avra’ cura di individuare e che potranno finalmente occuparsi del controllo della realizzazione dei piani di lottizzazione, delle varianti agli stessi piani che giacciono da anni in comune in attesa di esame nonche’ al controllo dei volumi traslati sul territorio per effetto di recenti leggi.
Tuttavia la professoressa, prima di lasciarci, e’ bene che risolva alla comunita’ alcune curiosita’ circa i famosi dieci punti di cui e’ dato conoscere solo i titoli:
• da quando il turismo rappresenta un nuovo sistema di valorizzazione dei sassi?
• come mai la rigenerazione dei quartieri periferici passa attraverso l’allestimento di percorsi pedonali?
• come si realizza il verde intelliggente per valorizzare le aree abbandonate?
• l’antica idea del museo demoetnoantropologico, puo’ veramente catapultare tutti noi dall’interno profondo all’esterno piu’ lontano?
• in che maniera l’urban center puo’ divenire luogo di incontro e accompagnamento del piano strategico?
• come e’ possibile rigenerare luoghi pubblici sottoutilizzati realizzando piazze?
Il presidente del Circolo Tennis di Matera Donato Agostiano