Anche quest’anno l’Inps ha reso disponibile, entro i termini fissati dalle norme, la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione ed assimilati (CUD) in modalità telematica, in applicazione di quanto stabilito dalla legge di stabilità 2013, e cioè che le pubbliche amministrazioni debbano utilizzare il canale telematico per l’invio di comunicazioni e certificazioni al cittadino allo scopo di abbattere tempi e costi di consegna. Ad oggi, sono stati rilasciati circa 5,7 milioni di CUD 2014 tra cittadini, sedi Inps, intermediari ecc.
Nel 2013, oltre il 70% dei CUD (16, 7 milioni su un totale di 23,5 milioni) sono stati rilasciati attraverso gli intermediari autorizzati, in particolare CAF e Patronati, ovvero gli stessi soggetti cui in genere i cittadini si rivolgono per compilare la dichiarazione dei redditi. Nella nostra provincia i CUD relativi ai pensionati sono circa 65.000 e circa 15.000 interessano i beneficiari delle prestazioni a sostegno del reddito. L’utilizzo del canale telematico per la distribuzione dei CUD ha permesso di risparmiare 50 milioni di euro.
Il CUD può essere visualizzato e stampato dal sito istituzionale (www.inps.it) seguendo il percorso: “Servizi al cittadino”>inserimento codice identificativo PIN > “Fascicolo previdenziale per il cittadino”.
Chi non è ancora in possesso del PIN può richiederlo:
• direttamente online sul sito istituzionale – sezione Servizi/PIN online;
• tramite Contact Center al numero 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 da cellulare, a pagamento secondo le tariffe applicate dal proprio gestore telefonico;
• presso le Agenzie territoriali dell’Inps.
Peraltro, per tutto il periodo della durata della campagna CUD, si potrà accedere al servizio dalla Home page del sito, cliccando sull’apposito banner.
Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD è automaticamente recapitato alla corrispondente casella PEC. Si ricorda che tutti i cittadini possono ottenere gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata attraverso i servizi disponibili sul sito www.postacertificata.gov.it.
I cittadini che hanno comunicato un indirizzo di posta elettronica quando hanno richiesto il PIN sono stati avvertiti a questo indirizzo delle disponibilità online del CUD.
Per coloro che ne fanno richiesta è , comunque, possibile ottenere il CUD in formato cartaceo attraverso uno dei seguenti canali.
• Sportelli presso le Strutture dell’Istituto: in tutte le strutture territoriali dell’Inps almeno uno sportello è dedicato al rilascio del CUD cartaceo.
• Postazioni Informatiche self service: gli utenti in possesso del PIN possono stampare i certificati reddituali utilizzando le postazioni self service istituite presso tutte le strutture territoriali, ricorrendo – se necessario – all’aiuto del personale di supporto.
• Posta elettronica certificata: nel caso in cui la disponibilità dell’indirizzo PEC sia ottenuta successivamente all’invio generalizzato del CUD da parte dell’Istituto, si può fare richiesta di ricevere il certificato reddituale sulla propria casella di posta certificata scrivendo al seguente indirizzo: richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.
• Centri di assistenza fiscale, Patronati, Professionisti abilitati all’assistenza fiscale: per ottenere il CUD i cittadini possono rivolgersi e dare mandato ad un Centro di assistenza fiscale (CAF), ad un Patronato o a un Professionista abilitato all’assistenza fiscale o alla presentazione delle dichiarazioni reddituali in via telematica, in possesso di PIN e di certificato Entratel personale in corso di validità. In questo caso la visualizzazione del CUD è subordinata all’esistenza di una specifica delega o mandato di assistenza del cittadino.
• Comuni e altre Pubbliche Amministrazioni abilitate: è possibile ottenere il CUD anche presso i Comuni e le Pubbliche Amministrazioni che abbiano sottoscritto un protocollo con l’Istituto per l’attivazione di un punto cliente di servizio. Anche in questo caso la visualizzazione del CUD è subordinata all’esistenza di una specifica delega del cittadino.
• Uffici postali: è possibile ottenere il CUD anche presso lo “Sportello Amico” degli Uffici postali aderenti al progetto “Reti Amiche”. Per questo servizio Poste Italiane prevede il pagamento di una somma pari ad euro 2,70 più IVA.
• Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione: per alcune categorie di utenti particolarmente disagiati ed impossibilitati ad avvalersi dei canali fisici e telematici l’Inps ha attivato presso tutte le strutture territoriali uno “Sportello mobile”. Si tratta di un servizio dedicato al rilascio con modalità agevolate di alcuni prodotti istituzionali. Gli utenti ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione, in possesso del codice persnale, possono richiedere telefonicamente, all’operatore dello Sportello Mobile della propria sede Inps l’invio a domicilio del certificato reddituale.
• Pensionati residenti all’estero: I pensionati residenti all’estero possono richiedere il CUD contattando direttamente i seguenti numeri telefonici dedicati: 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702, attivi dalle 8,00 alle 19,00 (ora italiana) e fornendo i propri dati anagrafici e il codice fiscale.
• Spedizione CUD a domicilio: l’Inps garantisce, comunque, l’invio del CUD a domicilio ai cittadini che ne facciano specifica richiesta attraverso il Contact Center. Per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che non sono in possesso delle competenze e delle risorse necessarie all’utilizzo del canale telematico è stato attivato il numero verde 800.43.43.20 dedicato alla richiesta di spedizione del CUD al proprio domicilio, che si aggiunge al tradizionale numero verde 803.164. Il numero è gratuito per le chiamate da rete fissa e non è abilitato alle chiamate da telefoni cellulari, per i quali è invece disponibile il numero 06.164.164, a pagamento in base al proprio piano tariffario.
• Rilascio del CUD a chi non è titolare: il CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare che deve esibire il proprio documento identificativo, la delega e la fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato. Il CUD può essere richiesto anche dagli eredi del titolare. Se il delegato invia la richiesta tramite la propria posta elettronica certificata può non allegare il proprio documento di riconoscimento.