Fallimento Mythen, Confimpresa scrive alle Istituzioni locali

Riportiamo di seguidto la nota di Confimpresa inviato alle Istituzioni interessate per la vicenda del fallimento della Mythen.
La nota, sottoscritta dal segretario provinciale Giuseppe Trupo è stata inviata al presidente della giunta regionale Marcello Pittella, al presidente della Provincia di Matera Franco Stella, al sindaco di Ferrandina Saverio D’Amelio e al commissario della Mythen Raffaele Cardinale. Di seguito il testo integrale.

Egregi Signori,
quando un’azienda qualsiasi fallisce è perché viene irrimediabilmente compromessa la possibilità di proseguire nella sua gestione, nella produzione e si è in assenza di alternative industriali per la prosecuzione dell’attività.
Nel caso specifico della Mythen, invece, dobbiamo amaramente prendere atto che, pur di fronte a un mercato significativo di produzione di biocarburanti, di un impianto tecnologicamente avanzato e di alte professionalità della forza lavoro, le sole vicende riguardanti la gestione economica della proprietà hanno determinato il paradossale fallimento.
Questa Confederazione, pertanto, al fine di evitare di compromettere definitivamente le possibilità di ripresa produttiva, della salvaguardia di un presidio occupazionale significativo e del mantenimento di una delle poche
fonti di produzione di reddito ancora possibile per il territorio della valbasento, ritiene necessario che:
 nelle more delle azioni procedurali necessarie e di competenza del Commissario, si debba chiedere,
come con determinazione si chiede, allo stesso Commissario di:
1. valutare l’esistenza di immediate opportunità di ripresa produttiva;
2. evitare di compromettere gli impianti con ulteriori prolungati periodi di fermata;
3. valutare la necessita e la opportunità di attivare forme di gestione che coinvolgano gli investitori interessati e/o altri da sensibilizzare che, a quanto ci è dato sapere, pure esistono;
 che le istituzioni in indirizzo, con azioni corali, valutino la necessità di sostenere e garantire tale percorso;
 che le comunità interessate si mobilitino perché tutto ciò, ferme restando le giuste azioni della magistratura per individuare e sanzionare gli eventuali illeciti, possa essere concretizzato.
Questa Confederazione, quindi, sollecita gli attori interessati perché, il prima possibile, si possa riprendere la produzione e non compromettere definitivamente tale possibilità.

Giuseppe Trupo, Segretario Provinciale “Confimpresa Matera”