L’ultima video-inchiesta del movimento meridionalista ed antimafia “Insieme per la Rinascita” non lascerà certamente indifferente l’amministrazione comunale di Matera. Il reportage, diffuso su youtube, mostra la triste scoperta effettuata dai movimentisti circa la presenza di cumuli di rifiuti nascosti e murati con blocchi di tufo all’interno delle antiche “case-grotte” dei Sassi di Matera; icone della città Patrimonio dell’Unesco. “Quel che desta maggiormente scalpore – denuncia Nicola Catena (iplr) – è che a pochi metri di distanza da molti di questi sversatoi illegali, sorgono i locali della Fonazione Sassi di Matera; nel Sasso Barisano, nel Sasso Caveoso e alla Civita le discariche rupestri non risparmiano alcun luogo”.
“Non si possono più tollerare situazioni di degrado del genere, soprattutto nelle regioni del Sud dove il turismo costituisce uno dei pilastri portanti dell’economia – concludono Luca Pepe e Stefano Lo Passo, responsabili di Insieme per la Rinascita -. Ricordiamo che Matera è in corsa per il titolo di “Capitale Europea della Cultura del 2019” e certamente una situazione del genere non passerebbe inosservata. Chiediamo dunque al Sindaco Adduce i motivi che hanno portato a questa drammatica situazione; ma soprattutto auspichiamo un pronto intervento dell’amministrazione comunale”.
Insieme per la rinascita