Studenti italiani, spagnoli e portoghesi riuniti a Matera, dal 6 aprile, per studiare la Città dei Sassi come “laboratorio” della città mediterranea: è uno degli obiettivi del ciclo di seminari e workshop di progettazione IP “La città scavata – Paesaggio di patrimoni tra tradizione e innovazione” che si svolgeranno dal 6 al 18 aprile nel centro congressi Sant’Anna. L’Erasmus Intensive Programme (Ip) si propone di incrementare gli scambi didattici tra le Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata proponente), l’Universidad Politecnica de Madrid, l’Universidade Tecnica de Lisboa, l’Ateneo di Perugia e l’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Il tema chiave dell’Ip è l’intervento nella città storica, e Matera diventa quindi occasione e luogo “campione”, ovvero un caso studio per imparare ad applicare una metodologia sulla città mediterranea in generale. L’analisi della “Forma urbis” della città, la ricostruzione dei momenti significativi della sua storia, il riconoscimento delle emergenze e dei tipi edilizi rappresentano la vera essenza del metodo utilizzato. Sei gruppi di lavoro elaboreranno proposte progettuali frutto della conoscenza dello stato di fatto delle aree di progetto e delle attività seminariali; saranno composti ciascuno da sei studenti iscritti agli ultimi due anni della Facoltà di Architettura, guidati, per ogni sede, da un docente responsabile, da un “integrated teachers”, da un assistant professors, supportati da inside tutors dell’Unibas. I risultati dell’Ip saranno presentati al termine del workshop nella mostra finale, in programma il 17 aprile nell’ex ospedale San Rocco, in piazza San Giovanni, a Matera, dalle ore 9. Successivamente l’allestimento sarà ospitato nelle sedi universitarie coinvolte nel progetto.
Apr 06