Si terrà in Albania dal 25 aprile al 2 maggio un corso internazionale itinerante in barca a vela, di formazione e aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici, organizzato dall’ ANPEFSS (Ente Nazionale per la Formazione e l’Aggiornamento dei Docenti) e dal Circolo Nautico Velico Lucano, su tematiche riguardanti lo sport della vela e il suo contesto naturale marino come mezzo di educazione ambientale in ambito scolastico.
Ambiente, cultura e sport si incontrano e si fondono perfettamente in una riscoperta delle radici comuni a tutti i popoli che nel Mediterraneo hanno il loro cuore pulsante. Un’asse Italia-Grecia-Albania per ritrovare legami culturali antichi e prendere consapevolezza di tratti culturali comuni favoriti e promossi dal mare. Una collaborazione, quella tra CNVL e ANPEFSS che va avanti da anni e questa volta vuole allargare i propri orizzonti verso l’Albania.
Il “Paese delle Aquile”, infatti, nonostante la vicinanza territoriale e un passato che ci lega, ad oggi è uno dei meno conosciuti dagli italiani.
Alla luce dell’attuale situazione sociale politica ed economica, riscoprire l’importanza del Mediterraneo come scrigno culturale in cui sono custoditi i legami tra popoli, vuol dire riconoscere il ruolo che in futuro può continuare ad avere nel favorire i rapporti e le mescolanze.
Il Mediterraneo deve tornare a essere sinonimo di incontro, dove le diversità interagiscono e si integrano per definire un’ unica identità culturale e sociale. Oggi più che mai è opportuno riconoscere al Mediterraneo il suo ruolo di ponte nel dialogo tra culture per rispondere alle grandi sfide della globalizzazione.
Questo corso, della durata di 8 giorni, vuole rappresentare un punto di partenza per un nuovo e più stretto rapporto di collaborazione tra i popoli e i paesi del Mediterraneo Orientale, intensificando i rapporti tra le scuole. Un viaggio che permetterà di avvicinarsi all’Albania sotto diversi aspetti, che racchiude in un programma intenso: ambiente, sport e cultura si ritrovano nelle diverse tappe.
Si parte da Corfù e il rientro sarà a Santa Maria di Leuca.
Il primo passo verso la conoscenza dell’Albania avverrà a Butrinto, dove a dare il benvenuto ai corsisti ci saranno le istituzioni. La città, fondata dai Greci di Corfù ed ex colonia romana, oltre a essere un importante sito archeologico è un’oasi naturalistica.
Altra tappa, nella città di Valona, principale porto del paese, dove i corsisti incontreranno i rappresentanti del Ministero della Cultura, del Turismo e i dirigenti scolastici affinché si possa conoscere meglio il sistema scolastico albanese. Lo scopo è quello di creare infatti le basi per dare il via a gemellaggi tra le scuole albanesi e italiane, affinché possano partecipare insieme a progetti sportivi e culturali.
Poiché il “filo azzurro” che lega Italia, Albania e Grecia è destinato a farsi riconoscere con forza da quanti si mostrano aperti a farsi cullare da onde e “profumo di sapere”, è d’obbligo una tappa ad Apollonia, affascinante sito archeologico, in cui i legami culturali tra i Paesi del Mediterraneo Orientale si toccano con mano.
Nella tappa di Karavasta, invece, dove i corsisti saranno rapiti dalla peculiarità paesaggistica della laguna, trova espressione la parte “ambientalista” del viaggio.
Da Karavasta, i corsisti salperanno per Durazzo, la città più importante d’Albania dopo la capitale, Tirana.
Un corso internazionale itinerante che ben si sposa con lo spirito e l’idea di turismo del Circolo Nautico Velico Lucano, da sempre promotore di quel mix perfetto che viene da mare, sport, cultura e rispetto dell’ambiente. Il tutto rivolto sempre indirizzato al mondo della scuola, contenitore dentro cui quel fantastico “mare magnum” chiamato cultura viene plasmato, arricchito e trasmesso.