Una giornata intensa quella vissuta da Francesco Sabatini a Matera. Il presidente onorario dell’Accademia della Crusca dopo aver incontrato il sindaco Adduce per un saluto “istituzionale” ha raggiunto gli studenti di alcune classi delle Scuole superiori di Matera presso l’Aula magna del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” mentre nel pomeriggio presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera ha offerto al pubblico presente una lectio magistralis sul tema “Difendiamo la lingua italiana attraverso la valorizzazione dei dialetti locali”, argomento inserito quest’anno nel programma culturale del Distretto Lions 108YA. L’iniziativa è stata promossa dal Lions Club Matera Host, d’intesa con il Comune di Matera.
La lingua di un popolo non è solo espressione della sua vita, ne è anche il motore. Oggi l’Italiano si presenta in duplice veste: come lingua di una illustre tradizione letteraria, autorevolmente apprezzata dagli Istituti di Cultura di tutto il mondo, ma anche come lingua poco conosciuta e valorizzata in Patria. Si pone, quindi, la necessità di promuovere l’unicità ed il valore del nostro idioma attraverso lo studio della lingua del passato ed il monitoraggio critico di quella contemporanea. Anche la conoscenza del dialetto è un momento organico per un sempre maggiore e migliore approfondimento della identità comune, sia come unità sia come singolarità. Chi non ha identità non “è” e la cultura e la bellezza sono le uniche strade perché l’uomo possa realizzare appieno le sue capacità intellettuali e sociali.
La candidatura di Matera a capitale della cultura europea 2019, offre l’occasione, allo stesso tempo, di difendere la lingua italiana come impegno di civiltà e di dare nuovo slancio ad un idioma che è stato alimentato per secoli da grandi uomini e nel tempo si è diffuso nel mondo, divenendo messaggero di civiltà e di umanità. Difendere la propria lingua, è un impegno di civiltà, è un atto di perpetuazione di un popolo nella storia.
La fotogallery dell’incontro nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi con il professore Francesco Sabatini (foto www.sassilive.it)