Il presidente dell’API Olivieri ha chiesto al presidente e al vice presidente della Regione Basilicata, De Filippo e Folino, di prendere in seria considerazione la proposta formulata dalla Task force composta da alcune imprese del mobile imbottito e tesa ad ottenere una sospensione quinquennale del pagamento dell’IRAP, imposta regionale che colpisce gli utili, il costo del lavoro e il costo del denaro.
“L’aggravarsi della crisi che ha colpito il comparto del mobile imbottito – si legge nella nota di Olivieri – coinvolgendo centinaia di imprese e migliaia di lavoratori operanti sia nel distretto lucano che nelle limitrofe aree murgiane, ha sortito un effetto che era assolutamente insperato fino a poche settimane fa.
Ci riferiamo al fatto straordinario di avere messo insieme istituzioni amministrative e politiche, sindacati dei lavoratori, associazioni imprenditoriali, ampi strati della società civile, anche se non direttamente coinvolti dal problema.
Gli sforzi compiuti in questi giorni da tali soggetti vanno tutti in un’unica direzione: quella di salvare quello che resta di un settore un tempo trainante della nostra economia e di dare un futuro occupazionale a migliaia di famiglie alle prese con seri problemi di sopravvivenza”.
Sulla richiesta operata dalla Task force di moratoria del pagamento dell’IRAP, sarebbe opportuno fare una valutazione approfondita di ordine tecnico-giuridico, al fine di assumere una determinazione entro e non oltre la fine di giugno, termine entro cui versare l’IRAP con una piccola maggiorazione.
Numerose imprese, infatti, non hanno pagato l’imposta entro la scadenza naturale del 16 giugno, in attesa di conoscere la decisione della Regione al riguardo. Pagare oltre il 30 giugno comporterebbe una maggiorazione troppo elevata.
Il Sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico esprime piena condivisione alla proposta lanciata dalla Task force del salotto, e ripresa in una nota dall’Associazione delle Piccole e Medie Industrie di Matera, di sospensione quinquennale dell’imposta regionale Irap, che colpisce i costi e gli utili delle imprese che operano nel settore.
“In questo particolare e delicato momento per un settore fondamentale dell’intero apparato produttivo del nostro territorio, come quello del mobile imbottito – spiega Buccico -, diventa quantomai necessario approntare programmi seri e predisporre interventi volti a scongiurare questo stato di crisi. In tal senso, i contributi positivi che arrivano dalla task force, dai sindacati, dalle associazioni imprenditoriali, con in testa l’Api, e dalle istituzioni non possono che trovare la massima approvazione da parte del Comune di Matera, che continuerà a battersi nella ricerca di una soluzione per uscire dall’emergenza e salvaguardare migliaia di lavoratori”.