Un bilancio che “nonostante l’agibilità finanziaria ridottissima e di proporzioni modeste”, ha cercato di recuperare spazi finanziari, non rinunciando “alla messa in campo di politiche sui principali asset di crescita e di benessere della società lucana” e “facendo leva sulla razionalizzazione e l’innovazione efficiente del sistema pubblico regionale, le nuove opportunità aperte dal ciclo comunitario 2014/2020 e la qualificazione aggiornata dei negoziati sulle risorse regionali”.
Così il presidente della Regione, Marcello Pittella, presentando al Consiglio regionale la manovra finanziaria per il 2014.
“Nel 2013 – ha affermato – è continuata la fase congiunturale sfavorevole già osservata nel 2012, ma anche “se si avvertono segnali di ripresa ancora deboli che allineano la Basilicata al trend nazionale”, è “il mercato del lavoro quello che crea più preoccupazione, avendo risentito ancora nello scorso anno gli effetti negativi della crisi”.
Perciò di fronte alla situazione economica e sociale della regione, “grave e per certi versi drammatica”, il bilancio ha previsto misure finalizzate alla coesione sociale e al sostegno alle fasce sociali più deboli. Tra queste, sicuramente, il prelievo fiscale aggiuntivo sull’Irpef per i redditi superiori ai 55 mila euro (+0,50%) e 75 mila euro (+1,10%), da redistribuire a favore delle categorie svantaggiate “dando sostanza – ha spiegato il governatore – ai valori di equità, giustizia e solidarietà”. Altre risorse, invece, sono state destinate al completamento dei pagamenti degli ammortizzatori sociali in deroga, ai piani sociali di zona e al differimento della conclusione del programma di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale, su cui c’è l’impegno di giungere a una legge organica “finalizzata a restituire maggiori opportunità e migliori possibilità per un’occupazione stabile”.
“Oltre al contenimento delle emergenze – ha detto ancora Pittella – l’obiettivo dichiarato rimane quello di superare l’approccio tradizionale alla finanza pubblica, e ripensare il rapporto tra evoluzione della spesa regionale e sua governance” , mettendo in campo azioni orientate verso lo sviluppo economico, la cooperazione territoriale, l’innovazione del sistema regionale, “ormai non più rinviabili per il perdurare delle crisi e di fermento sociale che animano costantemente la scena del dibattito pubblico”, non ultima “la vertenza sul petrolio aperta con il Governo nazionale e le aziende estrattive”.
Così la manovra introduce provvedimenti di Spending Review, “alcuni legati agli obiettivi di mantenimento del limite programmatico derivante dal Patto di Stabilità Interno, altre a riduzioni degli emolumenti per cariche in organismi regionali”. Sempre sul versante della razionalizzazione si colloca “l’istituzione della Stazione Unica Appaltante che genera risparmi sensibili della spesa pubblica e determina condizioni operative improntate ad una nuova efficienza organizzativa”.
In questo quadro si pongono “le azioni di ristoro a favore di imprese e cittadini per ridurre la difficoltà di accesso al credito e migliorare invece la sua circolarità; le accelerazioni sul riordino del sistema di governo locale atte a promuovere la trasformazione delle Aree programma in Unioni di Comuni; gli interventi volti al miglioramento dei servizi del trasporto pubblico locale e semplificazione burocratica per le agevolazioni alle Pmi”. “Sul fronte comunitario – ha sostenuto ancora il presidente – si è disposta, per garantire l’avvio immediato dei progetti connessi alla programmazione europea 2014/2020, l’anticipazione regionale di ben 26 milioni di euro, da destinare, a progetti di riqualificazione edilizia, di sviluppo e di cultura con l’intento di voler rianimare il mercato regionale del lavoro e delle imprese”.
Infine, con la Legge di stabilità, gli enti strumentali adotteranno il sistema informativo contabile della Regione, ottenendo una maggiore armonizzazione utile “dinnanzi alle incertezze delle manovre finanziarie dello Stato” per selezionare obiettivi e priorità in fase della programmazione.
POLITICHE DI COESIONE SOCIALE E DI SOSTEGNO AL REDDITO
* FINANZIAMENTO COPES (PROROGA 5 MENSILITA’) 4,5 Meuro
* PIANI SOCIALI DI ZONA (PER TUTTO IL TRIENNIO) 20,0 Meuro
* AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 6,0 Meuro
MISURE PER LO SVILUPPO
* INTERVENTI IN FAVORE DELLE IMPRESE PER POLITICHE 5,0 Meuro
ATTIVE FINALIZZATE ALLE ASSUNZIONI DI GIOVANI
* CONTRIBUTI AI PRIVATI PER IL RISPARMIO ENERGETICO 1,0 Meuro
* FONDO ROTATIVO REGIONALE PER LE IMPRESE 7,5 Meuro
MISURE PER L’EQUITÀ E LA TUTELA SOCIALE
* COOPERAZIONE PER L’ACCERTAMENTO DI TRIBUTI REGIONALI
E SISTEMA DI CONTRASTO ALL’EVASIONE
* FINANZIAMENTO DEL SISTEMA INTEGRATO PER IL LAVORO E L’INCLUSIONE SOCIALE
(Aumento addizionale regionale IRPEF 0,50% per redditi tra € 55.000 ed € 75.000,
1,10% redditi superiori a75.000 euro)
MISURE PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA REGIONALE
* RIDUZIONE DEGLI EMOLUMENTI PER CARICHE ED INCARICHI IN ORGANISMI REGIONALI
* STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLA REGIONE BASILICATA E DEGLI ENTI DIPENDENTI,
LE AGENZIE, LE SOCIETÀ E GLI ALTRI ORGANISMI PARTECIPATI DALLA REGIONE
MISURE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA BASILICATA
* PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE BASILICATA ALL’EXPO 2015 1,5 Meuro
* SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA DI “MATERA 2019” 1,5 Meuro
* ISTITUZIONE DELLA “BASILICATA MUSIC COMMISSION» 0,05 Meuro
MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA GOVERNANCE
* ISTITUZIONE DEL FONDO DI COESIONE TERRITORIALE
* RIORDINO DEL SISTEMA DI GOVERNO LOCALE
Trasformazione delle Aree Programma in Unioni di Comuni
* DEFINIZIONE DEL CONTENZIOSO DELLE EX COMUNITÀ MONTANE
ALTRE MISURE (Misure indistinte)
* FORESTAZIONE (da completare con stanziamento in assestamento) 37,0 Meuro
* VIE BLU 12,3 Meuro
* ACQUEDOTTO LUCANO 19,0 Meuro
* TRASPORTO PUBBLICO LOCALE FERROVIARIO 0,1 Meuro
* CONSORZI DI BONIFICA 9,0 Meuro
* ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI 4,5 Meuro
* UNIVERSITÀ DI BASILICATA 10,0 Meuro
* MISURE PER IL RAPIDO AVVIO DEI PROGETTI
PER LO SVILUPPO REGIONALI 26,0 Meuro
Il Consigliere comunale materano del Gruppo Misto Giovanni Angelino commenta in una nota il documento presentato da Pittella al consiglio regionale per la manovra finanziaria 2014. Di seguito la nota integrale.
Giovanni Angelino: “I primi segnali del buon lavoro di Pittella con la Finanziaria regionale 2014”
Dalle parole ai fatti. La rivoluzione democratica annunciata da Pittella in campagna elettorale si traduce oggi in fatti concreti con la presentazione al Consiglio regionale della Basilicata della Finanziaria 2014, il documento amministrativo che consentirà al nostro territorio di poter avviare una serie di investimenti per rilanciare finalmente la Basilicata. Si tratta di un provvedimento molto atteso soprattutto dalle classe più deboli della popolazione lucana (basti pensare al finanziamento del Copes) ma il lavoro di Pittella e della sua giunta è stato intenso e ha riguardato tutti i settori produttivi. Dalla lettura della ripartizione dei fondi a disposizione della Regione Basilicata e dalla dichiarazione rilasciata dal governatore lucano emerge chiaramente la priorità sulla quale lavorare immediatamente per dare speranze a giovani e meno giovani che non hanno abbandonato la nostra terra: il lavoro. L’occupazione resta la vera piaga di un territorio che paga evidentemente una serie di errori del passato, che oggi Pittella e la sua giunta provano a correggere. Credo che la nuova giunta regionale al lavoro solo da qualche mese ha dimostrato con la stesura di questo documento la competenza richiesta per cominciare nel migliore di modi questa nuova esperienza amministrativa alla Regione Basilicata. Occorre proseguire su questa strada e se il mondo politico lucano saprà cogliere le opportunità garantite da questo nuovo modo di amministrare siamo certi che per la Basilicata ed in particolare per la provincia di Matera il futuro sarà certamente più sereno. Del resto la posta di 1,5 milioni di euro prevista per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019 fortemente richiesta dal capogruppo del PD in consiglio regionale Roberto Cifareli premia gli sforzi profusi dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Adduce e conferma un principio fondamentale: si può vincere solo se si lavora insieme e per il bene comune, quello della Basilicata.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto (nella foto in basso con il governatore Marcello Pittella)