Nel periodo pasquale nella città di Matera ritorna Mater Sacra. L’evento di luci suoni e teatro è stato presentato nella sala giunta Mandela del Comune di Matera nel corso di una conferenza stampa. La quarta edizione di Mater Sacra, la rappresentazione scenografica della “Passione” allestita sull’altopiano murgico si svolgerà quest’anno dal 17 al 20 aprile 2014. Al tavolo il sindaco Salvatore Adduce, l’assessore al Turismo Alberto Giordano, l’assessore ai lavori pubblici Nicola Trombetta, il presidente dell’ente Parco della Murgia materana, Pierfrancesco Pellecchia, il regista Giampiero Francese, il presidente della Libertas Vincenzo Suriano, il direttore di Cna Leo Montemurro e il presidente di Confesercenti Francesco Lisurici. Si parte giovedì 17 aprile con “Il presagio”, spettacolo di luci e suoni a partire dalle ore 20. Venerdì 18 aprile Mater Sacra sarà proposto alle 21,30 e alle 22,30 mentre sabato 19 aprile gli spettacoli saranno alle 20,30, 21,30 e 22,30. Domenica 20 aprile nel giorno di Pasqua Mater Sacra ripropone “Il presagio” a partire dalle ore 20. Per un’ottima visione gli organizzatori consigliano agli spettatori di posizionarsi sui punti di affaccio del Sasso Caveoso.
Michele Capolupo
Su Mater Sacra si registra l’intervento di Pio Abiusi.
Il no alla scemacchiata da 60.000 euro, come dicono alcuni, anche di più, non è già per partito preso ma perchè così come è Mater Sacra non funziona. Premettiamo che sarebbe opportuno rendere pubblico il bilancio dell’iniziativa come autonoma iniziativa senza essere sollecitato è facile, poi, affermare come la Gravina accoglie tutto ma il “luci e suoni” no. Lo spettacolo di luci non rende perchè manca una cavea da dove poterlo osservare in maniera diffusa ed in tutti i suoi particolari, accalcarsi al muro di via Madonna delle Virtù ha poco senso. I figuranti sono distanti e sembra un diorama da seguire, semmai, con un binocolo. Se si allontana la scena dallo spettatore la situazione, ovviamente, peggiora I suoni hanno bisogno, anche essi, di essere ben indirizzati altrimenti si impastano ed il Canyon , con le sue correnti d’aria naturali, è una linea di transito. I l suono viene percepito con una intensità non sempre gradevole solo dagli spettatori che assistono allo spettacolo a ridosso delle casse, molto potenti. Il suono del parlato si disperde e si va a raccogliere la dove lo porta il vento Lo spettacolo non è mai decollato malgrado le sviolinate di giornalisti amici. Prendiamo ad esempio il presepe vivente, dopo la partenza disastrosa del primo anno, la cosa è andata man mano migliorando, sicuramente potrà migliorare ancora ma già come è va bene.
Le critiche sul presepe vivente sono nate non già più, dopo il primo anno, sulla manifestazione ma sulla scarsa chiarezza contabile che sarebbe necessario ci sia.
Alle varie clientele che sottendono lo spettacolo di Mater Sacra si può dare soddisfazione organizzando la Passio Christi che è un spettacolo più semplice, nei Sassi riesce bene ed abbiamo le esperienze consolidate dei paesi del Vulture ma, soprattutto, di quelli pugliesi.
Questo anno avremmo dovuto ospitare la Passio Christi di Ginosa poi la pioggia si è messa di traverso, perchè non ne possiamo farne una nostra? Nei Sassi riuscirebbe benissimo.
Pio Abiusi
non riesco a vedere i deplians sul tavolo, è possibile ingrandire la foto per poi stampare una copia? Bisogna forse andare al Comune a ritirarli e poterli distribuire ai turisti ?