Un clamoroso autogol dell’Amministrazione comunale di Matera. Dopo aver annullato “Il presagio” Mater Sacra, l’evento finanziato con 60 mila euro a favore dell’ente organizzatore, la Libertas Matera, deve fare i conti con un pessimo biglietto da visita per materani e turisti, piuttosto pochi rispetto all’investimento di cui gode l’iniziativa promossa per il terzo anno consecutivo sulla Murgia materana. Il formata presentato con la regia di Giampiero Francese non offre sostanziali variazioni rispetto alle prime due edizioni e i 28 minuti dello spettacolo non aggiungono nulla di nuovo per stupire chi ha già seguito Mater Sacra. Ma questo ci può anche stare. Lo spettacolo deprimente è stato quello di vedere le persone scendere e salire da via Bruno Buozzi al buio e affidarsi ai telefonini per ottenere un minimo di illuminazione lungo il percorso del Sasso Caveoso che consente di raggiungere il luogo in cui viene proposto Mater Sacra. Lo spettacolo di luci suoni e drammaturgia ritornerà sabato 19 aprile alle 20,30, 21,30 e 22,30 mentre domenica 20 aprile nel giorno di Pasqua Mater Sacra ripropone “Il presagio” a partire dalle ore 20. Per un’ottima visione gli organizzatori consigliano agli spettatori di posizionarsi sui punti di affaccio del Sasso Caveoso. Ma noi consigliamo al Comune di Matera di ripristinare l’illuminazione nella zona di via Bruno Buozzi.
Michele Capolupo
La fotogallery di Mater Sacra 2014 (foto www.sassilive.it)
il buio era bello, faceva: ambient; forse scomodo.
Per il resto NO e non per colpa di Francese che ce la mette tutta ma è il contesto che non va. Alla Libertas fate organizzare una Passio Cristi e date loro gli stessi soldi così le clientele sono rispettate
Anche una grande festa della Bruna é motivo di Matera come Città candidata a Capitale Europea della Cultura. Non voglio sottovalutare Mater Sacra ma il materano, come tanti turisti, amano molto di più la festa del due luglio.
Pasquale Fontana