GESTIONE SOSTENIBILE E QUALITA' IN AGRICOLTURA
IL RISPARMIO DELL'ACQUA IN BASILICATA
Nel corso del XVI convegno internazionale sull'albicocco, ospitato a Matera, nell'auditorium Raffaele Gervasio e negli Ipogei di piazza San Francesco d'Assisi, dal 16 al 20 giugno 2008 e organizzato dall' Ishs, Società Internazionale di Ortoflorifrutticoltura, in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente, si è parlato di gestione sostenibile e qualità in agricoltura. “Mirando alla qualità delle sue produzioni – ha dichiarato Cristos Xiloyannis, organizzatore del simposio scientifico – l'agricoltura segue modelli di sviluppo ecocompatibili, a ridotto impatto ambientale e in grado di ridurre i costi e mantenere la competitività sul mercato”.
“E' necessario – ha continuato Xiloyannis – consolidare questa tendenza per definire modelli ed utilizzare tecniche innovative di gestione sostenibile delle colture e salvaguardia delle risorse.
Per portare un esempio, a livello aziendale, in Basilicata si potrebbero risparmiare (negli impianti in piena produzione e molto di più nei frutteti giovani), da 1000 a 3000 m3 per ettaro anno di acqua, se solo fosse seguita una gestione corretta, attraverso una programmazione dei turni e dei volumi distribuiti secondo le esigenze idriche delle colture e delle innovazioni tecnologiche (acqua a domanda e non a turni fissi, in particolare nel periodo giugno-agosto). Dopo circa 40 anni dall'introduzione sul mercato dei metodi irrigui localizzati, che permettono di risparmiare dal 90% (frutteti giovani) al 40% (frutteti in piena produzione) dell’acqua utilizzata, si registra una bassa diffusione del loro utilizzo rispetto a quelli che invece bagnano l’intera superficie. Le cause di questa situazione, oltre al non corretto sistema tariffario, vanno imputate a diversi fattori: scarsa sensibilità degli utenti nei confronti di un utilizzo intelligente della risorsa; ridotte informazioni da parte degli utilizzatori; politiche non corrette di programmazione; ridotti investimenti per l’adeguamento delle grandi opere alle nuove tecnologie che mirano ad aumentare l’efficienza a livello aziendale e a ridurre gli sprechi”.
Una gestione razionale permetterebbe di raggiungere risultati positivi in termini di qualità e quantità delle produzioni, efficienza d’uso a livello economico delle risorse e riduzione dell' impatto ambientale. Il XIV Convegno Internazionale sull'Albicocco domani sarà ospitato a Metaponto, (vedi comunicato n.7) nell'azienda agricola Pantanello, dove, per le aziende agricole locali e per gli esperti del settore, sarà possibile partecipare alla mostra pomologica e alla sessione informativa sulla divulgazione delle risultati relativi all'incontro scientifico
AZIENDA SPERIMENTALE PANTANELLO METAPONTO:
MOSTRA POMOLOGICA, DIVULGAZIONE DEI RISULTATI DEL CONVEGNO
PRESENTAZIONE DEI MARCHI IGP
CONSEGNA DEL PREMIO BIAGIO MATTATTELLI
MOSTRA FOTOGRAFICA
Il XVI convegno internazionale sull'albicocco si sposterà domani, venerdì 20 settembre, all'azienda agricola sperimentale Pantanello di Metaponto. Nel corso della giornata, con inizio alle 8.30, verrà inaugurata la mostra pomologica, evento di rilevanza nazionale considerando che verranno presentati circa 500 campioni di albicocche, pesche, nettarine, susine e ciliegio provenienti dalla sperimentazione pubblica e privata, dai costitutori delle varietà, dai vivaisti e dal mondo della produzione. Verranno inoltre divulgati (in lingua italiana) i risultati salienti del XIV convegno internazionale sull’albicocco. Parteciperanno all’incontro le aziende agricole locali e nazionali e gli operatori interessati a conoscere le dinamiche di sviluppo del settore ortofrutticolo.
Tra le attività rilevanti, la presentazione dei disciplinari di produzione. “La redazione dei disciplinari – dichiara Carmelo Mennone, direttore dell’azienda sperimentale Pantanello- è stata fondamentale per sostenere, nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale (PSR), la misura agrombientale della produzione integrata. Sono stati redatti 42 disciplinari per le specie erbacee ed arboree più importanti per il territorio. Il gruppo di lavoro è composto da tecnici pubblici e privati. Il distretto agroalimentare del Metapontino, con queste regole, vuole istituire e veicolare le produzioni del territorio con il proprio marchio, legando al prodotto tutto ciò che il territorio offre: turismo, artigianato, cultura, storia”. “Un’altra attività di importanza rilevante che il distretto, insieme all’Alsia intende portare avanti, – aggiunge Mennone- è la creazione di 4 marchi IGP per fragola, clementine, pesco/nettarine e albicocca da presentare nel corso nella giornata”. Domani, all’azienda agricola Pantanello, verrà anche assegnato un premio di 1000.00 euro a Egidio Lardo, da parte dell’Associazione Biagio Mattattelli per lo svolgimento della migliore tesi di laura nell’ambito dell’ortofrutta, e verranno consegnati gli attestati di merito agli imprenditori coinvolti nelle attività tecniche di potatura e di frutticoltura. Per l’occasione sarà possibile visitare la mostra fotografica sulla storia, le arti e le tradizioni della civiltà contadina allestita nel salone d’ingresso dell’azienda Pantanello dall’associazione Rotunda Maris.