Un seminario che unisce sport e cultura a Matera con il maestro Shi Yan Hui ha dato il via all’evento sportivo previsto nel fine settimana e promosso dalla scuola traditional kung fu Shaolin diretta dal maestro materano Rosario Antezza. Al tavolo con il monaco buddista, originario della Cina e romano d’adozione dal 2008, anche Francesco Viti e Salvatore Locuratolo. A soli 34 anni Shi Yan Hui vanta una notevole esperienza in Shaolin tradizionale. Dopo l’ingresso nei gruppo dei monaci buddisti il maestro Shi Yan Hui ha girato il mondo per diffondere la cultura Shaolin. Nel 1999 si è esibito per la Regina Elisabetta di Inghilterra. Nel 2001 si è esibito in Giappone per conto del governo Cinese. Nel 2005 di è esibito di fronte a Henry Kissinger (USA) in visita ufficiale alTempio Shaolin, nello stesso anno il suo team, sponsorizzato
dall’ONU, si è esibito a Ginevra in Svizzera di fronte a vari ambasciatori
della Comunità Europea. Nel 2006 si è esibito per il Presidente
Russo Putin in visita ufficiale nel Tempio Shaolin. Alla fine nel 2007 il
Maestro Shi Yong xin abate del Tempio Shaolin, lo ha incaricato di
diffondere in Italia, in qualità di unico rappresentante, la cultura
Shaolin. Nel 2008 ha partecipato presso l’Auditorium “Parco della musica”
di Roma al festival “Cina Vicina”, dedicato alla cultura cinese ha
partecipato a numerosi spettacoli della tv italiana, tra cui la “ruota della vita” e “Shaolin a Xiong Feng”. Nel 2010 è stata costituita l’ Associazione
“Shaolin Quan Fa”. Nel 2011 il Maestro Shi Yan Hui ha organizzato per i suoi allievi un viaggio-studio in cina presso il Tempio Shaolin dove
hanno partecipato anche il maestro materno Rosario Antezza e due allievi della sua scuola “traditional kung fu Shaolin”. Nel novembre 2011 L’Abate del
Tempio Shaolin e il Maestro Shi Yan Hui hanno partecipato a un’incontro
privato con il Papa Benedetto XVI.
A Matera il maestro Shi Yan Hui ha ricordato i pilastri sui quali si fonda la cultura Shaolin: la meditazione, la medicina cinese e le arti marziali.
La cultura Shaolin non racchiude solo le arti marziali ma rappresenta una filosofia di vita leegata al Buddismo Chan, che preserva e migliora la salute mentale e fisica, in quanto pone al centro della pratica la coltivazione della pazienza e della perseveranza. Oggi questa cultura è diffusa in diversi Paesi del mondo. anche grazie a dimostrazioni e esibizioni che vengono promosse nel corso dell’anno.
Il maestro ha spiegato che “Il Tempio di Shaolin venne costruito nel 495 d.C., durante la dinastia dei Wei del nord, avviata nel 386 e conclusa nel 557 su scelta dell’imperatore Xiaowen per trovare un’adeguata dimora al monaco indiano Batuo, di cui nutriva un grande rispetto; in seguito è arrivato un altro monaco indiano, Bodhidharma, che introdusse la dottrina del Buddismo Chan. Il termine Shaolin significa letteralmente “Tempio nella folta foresta della Montagna Shaoshi”, in riferimento al luogo in cui venne eretto. Le arti marziali partono dal Tempio di Shaolin e si diffondono nel corso dei secoli in tutto il mondo”.
“Il Kung fu – sottolinea il maestro Shi Yan Hui – si può praticare con tre componenti: sudore, sangue e tempo. E’ utile per mantenersi in forma e scongiurare dolori di schiena e mal di testa, per rispettare un corretto stile di vita la soluzione è il kung fu. Tutte le attività legate al kung fu garantiscono la corretta ciroclazione del sangue e consentono al corpo di svolgere nel migliore dei modi i suoi movimenti per scongiurare dolori o posture sbagliate. Per conoscere dal vivo i consigli del maestro Shi Yan Hui non resta che seguire lo stage di kung fu tradizionale in programma nel pomeriggio di sabato 26 e nella giornata di domenica 27 aprile. La due giorni si concluderà con una serie di dimostrazioni che prevedono anche il combattimento presso la palestra di Kung fu Shaolin di Rosario Antezza.
“Sono originario della Cina – ha ricordato il maestro Shi Yan Hu – ma a Roma ho cominciato ad imparare anche il dialetto romano. Ora spero di apprendere anche qualche parola in dialetto materano grazie al maestro Rosario Antezza che mi accompagnerà nel pomeriggio in questa visita guidata ai Sassi di Matera”.
Salvatore Locuratolo, conosciuto anche dal punto di vista artistico con il nome d’arte Bobo Sind per la sua produzione musicale legata alla musica raggae, ha sottolineato la necessità di creare un ponte culturale tra due patrimoni mondiali tutelati dall’Unesco, i Sassi di Matera e il Tempio Shaolin, che in Italia è guidato proprio da Shi Yan Hui. Fondamentale è anche il concetto condiviso da diverse realtà di tutto il mondo sull’alimentazione e sulla necessità di riscoprire in particolare l’antica dieta mediterranea, basata su legumi e cereali. Anche questa è cultura Shaolin”.
Michele Capolupo
La fotogallery del seminario con il maestro Shi Yan Hui
Il maestro Rosario Antezza è una garanzia nella più antica delle arti marziali. Il suo insegnamento è molto importante per i giovani materani che vogliono apprendere la filosofia del kung Fu.