Il Consigliere comunale materano del gruppo misto Giovanni Angelino in una nota chiede le dimissioni di Ina Macaione. Di seguito la nota integrale.
Angelino: “Un assessore ombra al Comune di Matera, il consigliere Giovanni Angelino chiede le dimissioni di Ina Macaione”.
Al Comune di Matera da diversi mesi aleggia l’ombra di un assessore. Si chiama Ina Macaione, titolare della carica assessorile all’urbanistica. Dopo aver pubblicamente denunciato sulla stampa le sue difficoltà riscontrate nel rapporto con gli altri colleghi della giunta e di riflesso anche con il sindaco Adduce, registriamo da diversi mesi un atteggiamento contraddittorio da parte della Macaione. Da diversi mesi non garantisce infatti la presenza nelle riunioni di giunta al sesto piano del Municipio e non più operativa, sia pure part-time, al Comune di Matera. Cosa aspetta la Macaione? Perché continua a disertare le riunioni e non garantisce il lavoro per il quale riceve puntualmente uno stipendio pagato dai cittadini materani? Alla Macaione dico francamente che è arrivato il momento di fare chiarezza rispetto al ruolo importante che ricopre all’interno del governo cittadino: se sta aspettando che qualcuno la mandi a casa si sta sbagliando di grosso. L’assessore all’urbanistica in carica deve dire esprimere con chiarezza la sua posizione, le sue perplessità rispetto all’azione amministrativa del governo in carica ma non può sottrarsi ai suoi obblighi addossando la colpa di presunte inefficienze sempre agli altri. Se non è più a suo agio in questa giunta la Macaione può fare a mio avviso solo un gesto utile alla città di Matera, quello di dimettersi. Matera è in corsa per un obiettivo importante, la conquista del titolo di capitale europea della cultura nel 2019 e non può permettersi di perdere tempo su questioni strategiche per lo sviluppo di un territorio. Le scelte sull’urbanistica sono fondamentali per vincere la sfida di Matera 2019 e condivido pertanto la nota del presidente di Confapi Matera Enzo Acito quando afferma che le piccole e medie imprese hanno diritto ad una risposta sulle questioni che sono ancora sul tavolo del suo assessorato. Quando la Macaione è stata scelta dal sindaco Adduce per il primo rimpasto della sua giunta sono stato il primo ad esprimere apprezzamento per aver favorito l’ingresso di una personalità di alto profilo ma la Macaione ha deluso le aspettative ed è giusto che si faccia da parte per il bene della città di Matera. Questa amministrazione, con tutti i limiti e le difficoltà quotidiane, in questi anni è riuscita sempre a tenere i conti in ordine e si è distinta a livello nazionale per la grande capacità dei suoi dirigenti. Purtroppo non possiamo dire la stessa cosa per l’urbanistica e non è giusto rovinare tutto proprio adesso che Matera si ritrova nella short list delle città candidate a capitale europea della cultura nel 2019. Il messaggio che voglio rivolgere alla Macaione è quindi molto semplice: poiché gli assenti hanno sempre torto è inutile continuare a ricoprire una poltrona virtuale se poi non si ha voglia di lavorare per la città di Matera. Le dimissioni dell’attuale assessore all’urbanistica rappresentano a mio avviso la soluzione più logica per uscire dall’empasse e dare risposte urgenti alle imprese e ai cittadini materani
Giovanni Angelino – Consigliere comunale Gruppo Misto
Mi auguro che questa giusta richiesta di Angelino, venga presa in seria considerazione da TUTTI, a cominciare da quel personaggio che si fa chiamare sindaco, per finire a tutti i consiglieri!
Perchè dovrebbe andare via la Macaione?
Perchè non condivide e non ha condiviso pubbliocamente una serie di interventi urbanistici che gridano vendetta?
Cari miei di Macaione ne vorrei vedere di più impegnate a difenndere gli interessi dei Materani e non gli interessi inconfessabili dei mattonari e non solo.
Resisti Macaione la parte buona della città è con te.
ma siamo arrivati alla follia pura. addirittura ora si scaricano le colpe solo sulla macaione del disastro in città. quasi quasi mi fa pena la macaione, il primo cittadino che non ha gli attributi per far dimettere un componente della sua “giunta” e cerca la sponda da un consigliere che si è cambiato enne volte la giacchetta, ma si deve solo vergognare. cos’è, angelino vuole spazio in giunta? tanto di disoccupati in giunta ce ne sono altri, alla faccia di chi non arriva a fine mese o di chi va alla mensa di don giovanni di nascosto. questo è troppo. la si sta facendo fuori dal vaso.
Alla follia pura si è arrivati già da quando i Materani hanno votato per l’ennesima volta le stesse figure che da decenni rappresentano questa povera Città, come i tanti Adduci che fanno solo gli “scaldapoltrona” mentre molti dirigenti comunali fanno scempio urbanistico della città e come Angelino che fa lo “Scilipoti” materano, “zompando” di qua e di là tra i vari schieramenti politici. Dopo le ultimissime vicende (mulino Alvino) scaturite dalla decisione del TAR, è più che opportuno (in Paesi normali il minimo sarebbe, obbligatorio!) che Adduce si dimettesse con tutta la sua Giunta, poi i vari Angelino, Macaione e compagnia bella vanno via di conseguenza. Qualora Adduce rinsavisca e rassegni le dimissioni, i Materani non devono farsi scappare l’occasione per mandarli A CASA TUTTI, votando chi propone un cambio storico degli indirizzi urbanistici di Matera con disincentivi per l’uso dell’auto privata, realizzazione di piste ciclabili che attraversino tutta la Città, blocco dei permessi a costruire di nuovi edifici, incentivi per la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente, oltre a iniziative volte al risparmio energetico, all’autoproduzione negli edifici esistenti di energia verde (fotovoltaica e solare) e tanto altro, volti a rendere più vivibile la nostra Città, alla creazione di tante opportunità di lavoro nel campo edilizio e impiantistico che naturalmente innescherebbero la crescita dell’economia cittadina che da decenni è in “picchiata libera”. Queste proposte non sono rivoluzionarie ma sono solo SEMPLICI, così come succede in tante città europee, che il M5S sostiene con forza da tempo non solo a livello locale ma anche nazionale. Se non sarà tra breve, l’anno prossimo Alla follia pura si è arrivati già da quando i Materani hanno votato per l’ennesima volta le stesse figure che da decenni rappresentano questa povera Città, come i tanti Adduci che fanno solo gli “scaldapoltrona” mentre molti dirigenti comunali fanno scempio urbanistico della città e come Angelino che fa lo “Scilipoti” materano, “zompando” di qua e di là tra i vari schieramenti politici. Dopo le ultimissime vicende (mulino Alvino) scaturite dalla decisione del TAR, è più che opportuno (in Paesi normali il minimo sarebbe, obbligatorio!) che Adduce si dimettesse con tutta la sua Giunta, poi i vari Angelino, Macaione e compagnia bella vanno via di conseguenza. Qualora Adduce rinsavisca e rassegni le dimissioni, i Materani non devono farsi scappare l’occasione per mandarli A CASA TUTTI, votando chi propone un cambio storico degli indirizzi urbanistici di Matera con disincentivi per l’uso dell’auto privata, realizzazione di piste ciclabili che attraversino tutta la Città, blocco dei permessi a costruire di nuovi edifici, incentivi per la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente, oltre a iniziative volte al risparmio energetico, all’autoproduzione negli edifici esistenti di energia verde (fotovoltaica e solare) e tanto altro, volti a rendere più vivibile la nostra Città, alla creazione di tante opportunità di lavoro nel campo edilizio e impiantistico che naturalmente innescherebbero la crescita dell’economia cittadina che da decenni è in “picchiata libera”. Queste proposte non sono rivoluzionarie ma sono solo SEMPLICI, così come succede in tante città europee, che il M5S sostiene con forza da tempo non solo a livello locale ma anche nazionale. Alla follia pura si è arrivati già da quando i Materani hanno votato per l’ennesima volta le stesse figure che da decenni rappresentano questa povera Città, come i tanti Adduci che fanno solo gli “scaldapoltrona” mentre molti dirigenti comunali fanno scempio urbanistico della città e come Angelino che fa lo “Scilipoti” materano, “zompando” di qua e di là tra i vari schieramenti politici. Dopo le ultimissime vicende (mulino Alvino) scaturite dalla decisione del TAR, è più che opportuno (in Paesi normali il minimo sarebbe, obbligatorio!) che Adduce si dimettesse con tutta la sua Giunta, poi i vari Angelino, Macaione e compagnia bella vanno via di conseguenza. Qualora Adduce rinsavisca e rassegni le dimissioni, i Materani non devono farsi scappare l’occasione per mandarli A CASA TUTTI, votando chi propone un cambio storico degli indirizzi urbanistici di Matera con disincentivi per l’uso dell’auto privata, realizzazione di piste ciclabili che attraversino tutta la Città, blocco dei permessi a costruire di nuovi edifici, incentivi per la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente, oltre a iniziative volte al risparmio energetico, all’autoproduzione negli edifici esistenti di energia verde (fotovoltaica e solare) e tanto altro, volti a rendere più vivibile la nostra Città, alla creazione di tante opportunità di lavoro nel campo edilizio e impiantistico che naturalmente innescherebbero la crescita dell’economia cittadina che da decenni è in “picchiata libera”. Queste proposte non sono rivoluzionarie ma solo SEMPLICI che il M5S sostiene con forza da tempo non solo a livello locale ma anche nazionale. Se non sarà tra breve, l’anno prossimo Adduce chiuderà il sua semplice “apparizione” e se i Materani vorranno riappropriarsi di Matera, la sola scelta è emMe5eSse. LA CITTA’ AI CITTADINI!
invito il cittadino mikele a prendere la sua bicicletta e farsi il giro rispettando le piste ciclabili di cappella-adduce, poi per quanto riguarda se credere ancora alla befana o meno, facciamo al lanfranchi un simposio con moderatrice la ragozzino, così (come si suoli dire) tutti i salmi finiscono in gloria
Mi scuso innanzitutto per l’errore di copia/incolla del mio precedente commento… Gentile signor Enzo, i regali che porta la Befana (che esista o no) ce li si guadagnano e se la Befana usasse quelle striminzite piste ciclabili esistenti in Città per la consegna dei regali, la mattina di ogni 6 gennaio tantissimi bambini rimarrebbero molto delusi. Regalarsi una città più vivibile, si può fare con le scelte sensate all’interno dell’urna elettorale.
La mia proposta non si ferma alle sole piste ciclabili ma va ben oltre e a chi sostiene che sono favole, proponga le proprie soluzioni e non semplici proverbi.
Di convegni e simposi che illustrano quali sono le soluzioni per migliorare l’Ambiente e le nostre città, ce ne sono a iosa e invito il signor Enzo a frequentarli.
Ormai le linea politica dell’amministrazione ADDUCE la traccia ANGELINO! DICO al PD materano ” e’ possibile che i problemi d ella Giunta siamo addebitabili alla sola MACAIONE , nominata con tanta enfasi per elevarne la qualità, e che questo giudizio debba essere demandato ad Angelino,, il quale era fedelissimo di Buccico, quanto governava Buccico, accanto a Tosto quando poteva vincere Tosto, fedelissimo di Adduce oggi che comanda Adduce e domani…. si vedrà’ .
La verità e che la Macaione non è’ funzionale ai disegni urbanistici di questa amministrazione e si sguinzaglia il “servo sciocco” per mandarla via !
E’ CONFORTANTE LEGGERE QUESTI COMMENTI CHE ESPRIMONO LO SDEGNO DEL MALGOVERNO DELLA CITTA’ DA PIU’ DI VENT’ANNI A QUESTA PARTE…ANGELINO SE LA PRENDE CON LA POVERA MACAIONE CHE COSTITUISCE SOLO UN ALIBI MA IN REALTA’ NON CENTRA NULLA PERCHE’ SAPPIAMO CHE IL PESCE PUZZA DALLA TESTA…MA SCUSATE VORREBBE FARE COSTUI L’ASSESSORE AI SASSI E QUINDI L’ABITANTE CULTURALE DI QUESTA CITTA’??? SONO INCREDIBILMENTE ESTEREFATTO MA NELLO STESSO TEMPO SE E’ QUESTO LO STATO D’ANIMO DI UNA CITTA’ ATTRAVERSO QUESTI COMMENTI CHE CONDIVIDO PIENAMENTE, SPERO NELLO STESSO TEMPO CHE IL CARO MATERANO NELLE CONSULTAZIONI COMUNALI DEL 2015 APRA BENE GLI OCCHI SU CHI VOTARE ALTRIMENTI CORRIAMO DAVVERO IL RISCHIO DI RITROVARCI LA SOLITA SETTA SATANICA E GLI SPAVENTA PASSERI…SARANNO SICURAMENTE GUAI SERI PERCHE’ IN QUESTA CITTA’ FINO ALLA FINE CI RITROVEREMO FRA QUALCHE ANNO IO MAM’T E TU….AMEN