Il gruppo promotore “Un DAE per Bernalda” sollecita la dotazione di due defibrillatori semiautomatici per Bernalda e Metaponto. Di seguito la nota integrale.
L’esigenza sempre maggiore di dotarsi di una strumentazione automatica che sia in grado di intervenire con urgenza ed immediatezza in casi di rischio per la salute dei cittadini e di arresto cardiaco, unita agli esempi che abbiamo visto concretizzarsi nei comuni circostanti, ha spinto un gruppo di giovani cittadini, provenienti dal mondo del volontariato, ad attivarsi affinchè anche Bernalda si dotasse di un DAE (defibrillatore semiautomatico) ‘salvavita’.
Il gruppo promotore formato da Emanuele Acito, Ruggero D’Ascanio e Katya Madio, presidente dell’associazione TerreJoniche, inizialmente nato per promuovere una campagna di crowdfounding presso la cittadinanza, ha dovuto in corso d’opera rettificare il progetto iniziale avendo accertato che il territorio, secondo la legge regionale, era già destinatario di due DAE, per Bernalda e Metaponto.
La pratica tuttavia non ha mai avuto corso perchè ha subito uno stallo amministrativo che non le ha ancora permesso il concretizzarsi.
“Abbiamo sentito la necessità” afferma Katia Madio “di coinvolgere tutte le realtà associative presenti nel territorio di Bernalda affinchè, uniti per il raggiungimento di questo obiettivo così importante, si potesse premere nei confronti delle istituzioni, in modo particolare la Prefettura, e sciogliere le eventuali inibizioni e stalli in cui la pratica ancora si trova e che non le permettono di darle seguito.”
“Siamo rimasti sbalorditi” continua Acito “nel vedere il grande consenso che la nostra iniziativa ha avuto. Oltre una ventina di associazioni hanno aderito e sostenuto senza esitazione la nostra proposta, sottoscrivendo un documento. Domenica ci incontreremo presso l’Acli di Bernalda per concordare, insieme, le azioni future”.
Alle associazioni, firmatarie di un documento di adesione, è stata consegnata nei giorni scorsi una lettera di motivazioni e una scheda informativa relativa al progetto.
“Sostenendo questa campagna la nostra realtà” conclude D’Ascanio “potrà finalmente dotarsi di un defibrillatore pubblico, alla portata di tutti e senza vincoli d’orario, poiché la collocazione del DAE sarà predisposta in apposita teca e in un punto strategico, segnalato e sempre accessibile dalla comunità”.
La lettera di sollecito alla quale è stato allegato l’elenco delle realtà associative che hanno aderito all’iniziativa è stata protocollata in data odierna presso il Comune di Bernalda.
Domenica 11 maggio alle ore 17 presso la sede delle Acli “Padre Pagano” in Via Lomonaco 22 ci sarà un’assemblea pubblica con i referenti delle associazioni di territorio per concordare quelle che saranno le strategie da mettere in atto prossimamente.
Gruppo promotore “Un DAE per Bernalda”