L’Alsia organizza un percorso info-formativo per chi intende attivare un progetto-attività coniugando produzione agricola e finalità sociali.
Tale attività è ai più conosciuta con il nome di “Agricoltura Sociale”.Come e da dove iniziare per avviare un progetto di “Agricoltura Sociale”, quali i requisiti di accesso, quali normative nazionali e regionali seguire, quali competenze acquisire, questi alcuni dei temi trattati nel corso incontri introduttivi e di approfondimento, si vuole soddisfare diversi tipi di esigenze: da chi è neofita del settore “sociale”, a chi ha già esperienze in agricoltura sociale e vuole approfondire e acquisire ulteriori conoscenze. Il percorso info/formativo organizzato dall’ALSIA intende contribuire e soddisfare quella esigenza che nasce come domanda all’istituzione pubblica di crescenti esigenze formative, di confronto e condivisione delle conoscenze che vedono il settore agricolo, alla luce degli orientamenti delle politiche agricole e sociali europee, come nuova frontiera del welfare.
Il percorso info-formativo articolato in più incontri vede protagonisti le istituzioni, gli operatori e i professionisti del settore, dando così modo ai partecipanti di confrontarsi direttamente con chi ha maturato specifiche esperienze in agricolture sociale, in modo che si possano efficacemente dispiegare le ricadute sociali ed economiche di questo nuovo modo di fare agricoltura, che oltre a produrre beni genera servizi per il sociale e la collettività, superando le diverse forme di disagio non solo psicofisico, ma anche economico.
Il primo incontro si terrà giorno 08 maggio presso la Biblioteca Provinciale a Potenza in viale dei maestri 13 alle ore 16.00. Il Tema dell’incontro tenuto dal dott. Vincenzo Martinelli Coordinatore Nazionale Comunità di Accoglienza sarà: Le differenti condizioni di disagio: Cosa significa lavorare per il reinserimento di soggetti svantaggiati, con particolare attenzione alla tossicodipendenza.
I destinatari del percorso informativo-formativo sono i consulenti agricoli, gli imprenditori che hanno intrapreso o intendono avviare iniziative in agricoltura sociale e operatori sia pubblici che privati del comparto agricolo, sociosanitario, sociale e culturale.