Aggiornamenti sullo stato dell’azione giudiziaria intrapresa dall’Amministrazione Comunale di Matera e finalizzata al recupero del costo dell’intervento sono stati chiesti dal consigliere comunale di Matera Michele Paterino che, raccogliendo una sollecitazione dell’IDV di Matera, ha presentato un’interrogazione al sindaco e all’Assessore al Bilancio.
Paterino ricostruisce la vicenda: in data 29 aprile 2005 un autocarro adibito al trasporto di una gru fuori sagoma danneggiava gravemente le strutture portanti del viadotto di via Gravina all’altezza dello svincolo Matera-Gravina SS7 “Appia” al Km. 573+ 650 e che l’Amministrazione per ripristinare la predetta infrastruttura ha speso complessivamente oltre 900.000,00 euro, somma finanziata con apposito mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti; in data 15 febbraio 2011 a seguito di una mia puntuale interrogazione sulla vicenda ,con particolare riferimento al mancato risarcimento del danno da parte della compagnia di assicurazione per una probabile prescrizione , l’assessore al bilancio/contenzioso Rivelli, nella risposta alla interrogazione in Consiglio Comunale, precisava, tra l’altro, che la “fattispecie in questione non rientrava nella disciplina di un sinistro stradale (termine prescrizionale 2 anni) bensì nella più ampia ipotesi extracontrattuale (termine prescrizionale 5 anni) e che, pertanto, escludeva la preoccupazione del sottoscritto di non poter più recuperare le somme anticipate dall’amministrazione”.
Il consigliere comunale, nonché dirigente di IDV, inoltre sottolinea che “nel frattempo si sarebbero tenute una serie di udienze sul giudizio instaurato dall’Amministrazione nei confronti del conducente dell’autoarticolato nonché delle ditte proprietarie del trattore addetto al trasporto della gru e del semirimorchio agganciato al predetto trattore e non nei confronti della compagnia di assicurazione che si sarebbe invece sottratta al risarcimento richiesto”. Nel ricordare che lo stesso assessore si impegnava nel consiglio del 15 febbraio 2011 a tenerlo informato oltre al Consiglio comunale sulla evoluzione della vicenda, Paterino conclude: “va evidenziato che il costo sarà con molta probabilità , in caso di esito negativo dell’azione giudiziaria, posto a carico dei cittadini”.
Mag 07