Presso il Dipartimento Infrastrutture, Opere pubbliche e Trasporti della Regione Basilicata, si è riunito ieri l’Osservatorio Regionale Edilizia e Lavori pubblici. Nel corso della seduta, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è discusso anche della verifica del tratto stradale Potenza – Sicignano, del viadotto crollato nei pressi di Calciano sulla statale 407 Basentana e di lavori di completamento schema idrico Basento – Bradano presso il tronco di Acerenza. Il Compartimento Anas per la Viabilità ha partecipato alla riunione fornendo una panoramica generale degli interventi infrastrutturali compresi sia nell’Accordo di Programma Quadro Rafforzato, sottoscritto tra Anas, il Ministero Infrastrutture e Trasporti e la Regione Basilicata, sia di quelli compresi nel “Decreto del Fare”. E’ stata una disamina generale delle opere più importanti, suddivise in tre categorie: in progettazione, in stato avanzato della fase di aggiudicazione con inizio programmato per la prossima stagione estiva e quelle di recente avvio. La posizione della Regione Basilicata emersa nel corso della riunione è quella di considerare importante il settore infrastrutturale, sia per l’utilità che per la portata finanziaria. Si lavora anche in emergenza, a causa dei persistenti fenomeni di dissesto idrogeologico, che poi rendono cogente una forte sinergia tra vari Uffici. Per quanto riguarda le infrastrutture, la Regione intende conseguire, in futuro, una corretta pianificazione e programmazione delle opere effettuando, contestualmente, una manutenzione costante, finalizzata al corretto esercizio della rete viaria esistente. A cura dell’Eipli l’illustrazione della situazione attuale relativa al completamento del terzo lotto dello schema idrico Basento- Bradano tronco di Acerenza. Le criticità esistenti sono essenzialmente, nel mancato trasferimento delle necessarie risorse da parte del Ministero Infrastrutture e Trasporti, nonostante l’emissione di ben tre stati di avanzamento lavori, a gennaio 2014, per circa otto milioni di euro di lavori eseguiti. Condizione che ha prodotto serie ed importanti ripercussioni sull’avanzamento delle opere. Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto un autorevole ed incisivo intervento della Regione Basilicata. Da parte regionale è giunta l’assicurazione che la questione troverà soluzione a breve, attraverso una manovra di riallocazione di competenze e di fondi.
Mag 08