Ha avuto inizio l’ istruttoria delle pratiche, da parte dei funzionari e tecnici del Dipartimento regionale Politiche agricole e Forestali, del secondo bando per “Incentivazione di attività turistiche” previste dal secondo bando della Misura 313- Azioni A e B – Piccoli investimenti – del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007- 2103.
Le domande di partecipazione al bando, che si è chiuso il 30 aprile scorso, sono 72 per un importo di 6,7 milioni di euro a fronte dei 2milioni previsti dalla delibera di Giunta regionale. In proposito dall’Ufficio regionale economia e valorizzazione del territorio rurale, che si occupa della Misura e dell’istruttoria delle pratiche, fanno sapere che sarà possibile aumentare l’ importo dei 2 milioni stanziati recuperando somme dall’Asse III del Psr.
Le richieste hanno riguardato per il 20 per cento per la fascia Jonico – Metapontina (Area B del Psr- Zone sviluppate) e per l’80 per cento la restante parte del territorio regionale (Aree D1 e D2 del Psr – Zone svantaggiate interne, di montagna e di collina).
Il provvedimento prevede l’importo massimo dei progetti pari a 100 mila euro al netto di Iva. Tra gli obiettivi della Misura 313, tesa a far accrescere il turismo rurale in Basilicata, vi sono lo sviluppo sostenibile dei territori rurali valorizzando le risorse naturali, architettoniche e storiche, il sostegno alla commercializzazione delle risorse turistiche delle aree rurali attraverso attività di promozione del territorio, la realizzazione di strutture e infrastrutture ricreative di piccola ricettività. Nell’azione A sono previste infrastrutture su piccola scala mentre nell’azione B la progettazione, l’identificazione e la realizzazione di percorsi per la fruizione turistica del patrimonio naturale storico ed enogastronomico di qualità.