Emanuele Dadamo, presidente della Federazione Provinciale dei Dottori in Scienze Agrarie e Scienze Forestali di Matera, ha inviato alla nostra redazione un intervento sulla mancata attivazione della classe ad indirizzo costruzioni e ambiente dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Matera.
Di segutito la nota integrale.
Dadamo: “Geometri. Il loro futuro annullato da una decisione alquanto scellerata…”
Non c’e’ futuro per aspiranti geometri in provincia di Matera.
Apprendiamo dai mass media che, presso l’Istituto tecnico commerciale e per geometri Olivetti di Matera, nel settore delle costruzioni e ambiente non c’é più futuro per aspiranti geometri.
Leggiamo, ancora, che la soppressione di tali classi scolastiche è frutto di scelta unilaterale ufficializzata in un contesto privo di trasparenza, partecipazione che offende i principi fondamentali della carta costituzionale e della normativa di riferimento.
Premesso che il nostro intervento ha carattere di solidarietà nei confronti di una categoria professionale di tutto rispetto, è giusto evidenziare che il geometra ha riconoscimento di figura storica che, in sinergia con gli altri ordini professionali, ha contribuito allo sviluppo culturale e tecnico del nostro territorio.
La notizia della soppressione del primo anno del corso di studio presso l’istituto tecnico commerciale e per geometri Olivetti di Matera allarma… e impone di intervenire perché corre l’ obbligo la solidarietà sia alla categoria che al collegio provinciale di riferimento.
Ritenendo la soppressione, penalizzante nonché ingiustificata é doveroso rammentare, ancora, che la nostra categoria partecipa alla loro preparazione scolastica in quanto i docenti sono laureati in scienze agrarie; e’ per tali motivi che essi sono esperti in materie di estimo, progettazione e rilievi topografici.
Poiché l’autonomia professionale dei geometri ha rilevanza anche in campo occupazionale, ancor piu’ strana appare la scelta della soppressione considerato che la richiesta si ha in presenza di numerosi iscritti per l’a.s. 2014/2015.
Inoltre e da considerare che la soppressione delle prime classi, porterebbe inevitabilmente alla scomparsa dei successivi cicli; per cui è scontato che la citta di Matera e sua la Provincia si ritroveranno privi sia della figura dei geometri che privi di opportunità occupazionali.
Quindi consapevoli della ricaduta negativa sul piano occupazionale e scolastico, la nostra categoria si affianca a coloro che, vigilando sull’argomento, alzano barricate di fronte a tale assurda scelta.
Ritenendo, in qualità di Presidente della federazione provinciale dei dottori in scienze agrarie e scienze forestali di Matera, doveroso intervenire anche sindacalmente sull’argomento, si auspica che la soppressione non abbia seguito perche’, se cosi fosse, la Matera e la sua provincia si vedrebbe penalizzata di un ulteriore servizio pubblico che, avvantaggerebbe i limitrofi territori.
Pertanto, nell’esprimere solidarietà e sostegno, anche alle famiglie dei numerosi giovani aspiranti geometri che rischiano di vedersi rifiutata la loro richiesta di iscrizione al primo anno, solidarietà è espressa anche ai docenti dell’I.T.G. Loperfido Olivetti di Matera che, con sani principi istituzionali, quotidianamente mettono in essere la loro complessa attività di docenti.
Apprezzando dunque le azioni di contestazione in essere a qualunque livello e anche in chiave politico e sindacale, auspichiamo che la paventata notizia non si trasformi in realtà altrimenti la città di Matera, espressione di grande cultura vista la sua candidatura a capitale europea della cultura 2019, perderebbe un pezzo della sua cultura.
Emanuele Dadamo, Presidente Fidaf Matera