Benedetto (Scelta Europea): voto di buon senso contro populismi

“Un voto di buon senso, contro tutti i populismi e contro alcuni massimalismi e per trovare nuove idee di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia dove sono soprattutto i messaggi demagogici a nuocere di più frenando le azioni di cambiamento”: a sostenerlo è Nicola Benedetto, candidato di Scelta Europea per le europee. “Il nostro – aggiunge – è un Programma fatto di soluzioni e impegni concreti, e coerente con la strategia per la crescita e l’occupazione dell’Unione Europea, che prevede, fin dagli inizi della prossima Legislatura, una terapia d’urto, tesa a ristabilire quel clima di fiducia, tra i cittadini e nei mercati, e di speranza nel futuro, indispensabile per far ripartire l’Italia che vogliamo. Per far ripartire l’Italia, bisogna infatti cambiare la politica europea perché essere europeisti non significa, per noi, aderire acriticamente a tutti gli indirizzi che hanno sinora governato i processi decisionali dell’Unione.
Una ripartenza – ha detto ancora Benedetto – che riguarderà il modo di essere dell’Italia in Europa e nel mondo e che interesserà trasversalmente i diversi comparti dell’economia e della società italiana: dall’ammodernamento dello Stato Sociale all’energia, dal fisco alla finanza, dalla giustizia all’istruzione, dai trasporti all’edilizia, dal turismo alla cultura, dall’agricoltura alle infrastrutture, passando per tutte le diverse articolazioni della pubblica amministrazione e per l’attuazione di investimenti ambientali e macro progetti di sviluppo sostenibile. Serve più Europa, dunque,  preservare il modello sociale europeo e rilanciare, in tutto il continente, una crescita sostenibile e duratura. Diversamente in assenza di questa prospettiva, l’Italia si ritroverebbe, nei prossimi anni, a dover semplicemente negoziare con le burocrazie europee, entro margini contabili sempre più ristretti, la propria politica economica e di bilancio, con effetti devastanti – ha concluso Benedetto – sul futuro del Sud del Paese”.