Ci sarà anche Basilicata Innovazione alla 24esima edizione di Xylexpo, rassegna internazionale sulle tecnologie per la lavorazione del legno, dei materiali e dei componenti per la produzione di mobili, in programma a Milano, presso il quartiere fieristico Rho, dal 13 al 17 maggio. Una presenza volta a trasferire know-how specialistico, in materia di termotrattamento dei legnami locali: interverrà infatti domani 15 maggio, durante il convegno organizzato da Conlegno e FederLegnoArredo e dal titolo “Termotrattamento e l’utilizzo di risorse locali come opportunità” (ore 10.30, padiglione 2 P30-Q31), il dott. Luigi Todaro dell’Università degli Studi della Basilicata, per parlare, in qualità di responsabile scientifico, dei due progetti realizzati da Basilicata Innovazione sul termotrattamento, CerrRov (cerro e roverella) e TW.Lucania (legno lucano termotrattato – ThermoWood).
Entrambi i progetti (il primo concluso nel 2012 e l’altro in corso) vedono il coinvolgimento di 14 aziende lucane del settore della lavorazione del legno e il denominatore comune è la volontà di valorizzare le specie arboree diffuse in Basilicata attraverso innovative tecnologie. “Da diversi anni – afferma Luigi Todaro – è attiva una collaborazione tra Basilicata Innovazione, Unibas e imprenditori lucani del settore legno-arredo, che sta rendendo possibili importanti attività di ricerca per l’utilizzo industriale di risorse forestali locali, mediante l’utilizzo della tecnologia del termotrattamento. In Basilicata – continua – i tempi sono maturi per iniziare a creare una filiera di settore in grado di coniugare sviluppo industriale e rispetto dell’ambiente”.
Il progetto CerrRov ha consentito di individuare un processo di vaporizzazione e termotrattamento sui legnami di cerro e roverella in grado di migliorarli, in termini di stabilità, durabilità e qualità, e renderli idonei alla realizzazione di prototipi di infissi, porte, pavimentazioni per esterni e complementi di arredo per interni, competitivi da un punto di vista di costi industriali (data la facilità di reperimento del legname). I risultati raggiunti con CerrRov e l’entusiasmo degli imprenditori hanno spinto Basilicata Innovazione a procedere con ulteriori analisi, che hanno portato all’avvio del progetto TW.Lucania: sono stati così presi in considerazione anche i legnami di faggio, castagno, pioppo e pini e individuata un’innovativa tecnologia di termotrattamento mediante il processo di termovuoto. Una tecnologia che consente una rapida ed elevata qualità di essiccazione, eliminando i rischi di incendio e l’emissione di sostanze inquinanti, e che garantisce una maggiore durabilità del legno.
L’attenzione di Basilicata Innovazione sulla tematica si tradurrà in ulteriori iniziative in programma tra giugno e luglio: dal convegno organizzato con la collaborazione di FSC Italia, a quello sul legno termicamente modificato come opportunità per il tessuto industriale/artigianale della Basilicata, con la partecipazione di Conlegno, CNR Ivalsa, Unibas e UniTorino.
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