Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha incontrato, stamane, i rappresentanti della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg) che nei giorni scorsi, tramite una lettera, lo avevano sollecitato a intervenire per mettere in sicurezza la sede del servizio di continuità assistenziale nel rione Villa Longo.
In particolare, nei giorni scorsi, il segretario provinciale della Fimmg di Matera, Michele Campanaro, e il responsabile del settore continuità assistenziale, Giovanni Bottarini, avevano segnalato alcuni ripetuti episodi di atti vandalici e furti durante l’orario di servizio, dalle ore 20 alle ore 8 e in presenza di personale medico.
I rappresentanti sindacali, durante l’incontro svoltosi in municipio, hanno evidenziato l’urgente necessità di mettere in sicurezza la sede al fine di assicurare serenità sia al personale medico che agli assistiti. In particolare, hanno chiesto di migliorare la chiusura delle porte di accesso alla sede dove attualmente non funziona neanche il citofono e di dotare la sede di un dispositivo di telesorveglianza esterno ed interno.
Al termine dell’incontro, il sindaco non solo in quanto responsabile della pubblica incolumità, ma anche nella sua qualità di presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asm si è impegnato a sollecitare un immediato intervento dell’Azienda sanitaria sia per la sistemazione di una porta di accesso più sicura, sia per la dotazione di un videocitofono, sia per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza collegato alle forze dell’ordine, sia per assicurare la sicurezza dei medici quando, nelle ore notturne, sono chiamati a visitare i loro assistiti.
“Abbiamo la necessità – ha detto il sindaco Adduce – di mettere in sicurezza questo servizio molto importante non solo per i cittadini, ma anche per i sempre più numerosi turisti che si fermano nella nostra città. Quello dell’assistenza medica e, in particolare, della continuità assistenziale, è un tema di fondamentale importanza per una città come Matera ed il personale deve poter lavorare nelle migliori condizioni possibili. Da parte sua l’Amministrazione comunale, laddove è possibile, si farà carico di intervenire a proprie spese per garantire le condizioni di massima sicurezza ai lavoratori.