Dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata arrivano risposte concrete al comparto agricolo che subisce danni dalla fauna selvatica.
La Regione Basilicata, modificando la legge istitutiva del fondo destinato a risarcire gli imprenditori agricoli le cui colture hanno subito danni da animali selvatici o inselvatichiti, ha inteso incrementare le risorse a disposizione destinando al fondo regionale “tutti i proventi” della tassa di concessione regionale per il rilascio e rinnovo dell’abilitazione all’esercizio venatorio e non solo “una quota parte” come invece accadeva prima.
Con la modifica introdotta dalla Legge di stabilità regionale 2014, non solo si aumentano le possibilità economiche del fondo, ma si introducono anche elementi di certezza sia sulla quantità delle risorse da impiegare sia sulle finalità a cui destinarle.
Per l’assessore regionale all’Ambiente la modifica alle modalità di finanziamento del fondo rappresenta la prima di una serie di iniziative, alcune suggerite dagli stessi rappresentanti del mondo agricolo in occasione di incontri tenutisi nello scorso mese di aprile, tese a prevenire e a limitare i danni arrecati alle colture agricole e alle produzioni zootecniche del settore agricolo lucano.