Lo sbarramento del 4% previsto dall’attuale legge elettorale per le europee e’ la solita vergogna italiana dove il piu’ forte vuole eliminare il piu’ debole. Per questo dopo la decisione del Tribunale di Venezia, la Corte Costituzionale deve intervenire immediatamente non ad elezioni avvenute, altrimenti potremmo avere dei parlamentari eletti con una legge dichiarata incostituzionale. In Italia abbiamo gia’ avuto esempi negativi come il Porcellum, non esportiamolo anche in Europa. Come ha già sollecitato il segretario nazionale Ignazio Messina, è necessario che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si faccia garante e portatore di questa urgente questione presso la Corte costituzionale. Uno sbarramento europeo non serve, abbiamo un proporzionale puro per avere una rappresentanza .Gli elettori hanno bisogno di chiarezza e questi paletti imposti incostituzionalmente non fanno bene alla democrazia. Il sostegno all’IdV non è un voto perso, anzi, come già dimostrato in questi anni nelle sedi europee, con le lotte che il partito ed i suoi rappresentanti hanno sostenuto a difesa e tutela degli italiani. Tutti i cittadini hanno diritto ad essere rappresentati. Il voto è utile sempre perché non si può pensare di lasciare a casa la volontà di tantissimi cittadini.