Il Pubblico Ministero Dott. Alessandra Susca, Sostituto Procuratore della Repubblica per il Tribunale di Matera, visto il verbale di arresto di arresto depositato in data 15.5.2014 alle ore 19, arresto eseguito dalla Squadra Mobile in pari data talle ore 11,30 nei confronti di:
Festa Michele nato a Matera il 15.10.1963 e ivi residente in c.da Matinelle snc;
attualmente in stato di arresto presso la Casa Circondariale di Matera, difeso di fiducia dall’avvocato Antonio Iuliano dl foro di Matera;
Rilevato che la polizia giudiziaria procedente ha eseguito l’arresto sulla base del presupposto che il fatto dovesse essere ascritto alla fattispecie del tentativo di estorsione aggravata e continuata;
Ritenuto che, per contro, il caso di specie deve essere ricondotto all’ipotesi di reato dell’esercizio arbitrario delle proprie ragioni con minaccia e violenza alla persona, aggravato dall’uso delle armi; e tanto in virtù del principio costantemente affermato dalla giurisprudenza di leggittimità secondo cui “il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alla persona e quello di estorsione si distinguono non per la materialità del fatto, che può essere identica, ma per l’elemento intenzionale che, qualunque sia stata l’intensità e la gravità della violenza o della minaccia, integra la fattispecie estorsiva soltanto quando abbia di mira l’attuazione di una pretesa non tutelabile davanti all’autorità giudiziaria”;
Rilevato che per il reato di cui all’articolo 393 codice penale non è consentito l’arresto;
Ritenuto dunque di non richiedere la convalida del predetto arresto;
Visti gli articoli 389 codice procedura penale e 121 Decreto Legislativo n. 271/1989
Dispone che Festa Michele, sopra generalizzato, sia posto immediatamente in libertà.
Si comunichi
Matera, 16 maggio 2014, ore 15.20.
Il sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Susca