Un mandato popolare pieno al Presidente Pittella a “trattare” con il Ministro Guidi mercoledì prossimo sulla svolta necessaria per la gestione del petrolio lucano è venuto dall’assemblea del Csail che si è svolta a Villa d’Agri. Filippo Massaro ha spiegato la nuova fase che sta vivendo la comunità valligiana al pari di quella del Sauro con l’auspicio di ottenere finalmente i benefici da sempre auspicati sicuramente per responsabilità delle classi dirigenti e politiche precedenti. L’impegno di Pittella per spuntare dalla Total 1500 posti di lavoro per i lucani – ha detto il presidente del Csail – è significativo della volontà di determinare nuove condizioni di contrattazione a partire dall’occupazione diretta ed indotta, quale segnale importante per un’iniezione di fiducia in comuni dove da tempo è ripresa l’emigrazione. Del resto, gli incontri formali che si sono tenuti sinora con il Ministro Guidi da parte di delegazioni prima del partito dello stesso Guido Viceconte che quando poteva svolgere da sottosegretario funzioni di controllo sull’attuazione del Memorandum non lo ha fatto e poi del partito di Latronico anch’egli responsabile per non aver ottenuto risultati significativi dal Governo “amico” di Berlusconi, vanno archiviati come propaganda elettorale. Siamo pertanto convinti che il Governatore farà di più e di meglio a tutela degli interessi delle nostre popolazioni e dell’intera regione. Anzi, sapere di poter contare sul sostegno di quei cittadini ai quali nel suo tour ha voluto illustrare con la recente manovra finanziaria l’innovativa strategia di “attacco” a Governo e compagnie petrolifere, siamo certi – ha affermato Massaro – darà maggiore forza ed incoraggiamento ad alzare la voce nei confronti del Governo che negli anni sia di colore di centrodestra che di centrosinistra ha deluso profondamente rispetto al risarcimento riconosciuto solo a parole o nei documenti che non hanno avuto continuità. Noi del Csail saremo a fianco del nostro Governatore e se sarà necessario a promuovere, come in passato è stato proposto, l’organizzazione di una nuova grande mobilitazione popolare o marcia su Roma.
