Celebrata nella sala consiliare della Provincia di Matera la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio artistico-letterario “Una cartolina da Matera”, indetto dall’Associazione Culturale “Matera Poesia 1995” in collaborazione con il Circolo Culturale “L’Atrio” di Matera e con il patrocinio della Provincia di Matera, del Comune di Matera e del Comitato Matera 2019.
Al tavolo il presidente della Provincia Franco Stella, il presidente del Consiglio Comunale Brunella Massenzio, il presidente dell’Associazione materana Maria Antonella D’Agostino, il giornalista Carlo Abbatino e i declamatori delle liriche vincenti Mimì Orlandi, avvocato, attore e poeta e l’attore Sergio. Così D’agostino: “Il concorso ha avuto il fine di dare voce ai talenti emergenti sul territorio e oltre i confini regionali in un confronto con poeti e artisti di tutte le fasce d’età e, nel contempo, quello di far conoscere e far crescere ancora di più il sodalizio materano anche attraverso il coinvolgimento di nuovi soci nelle attività. Si è registrata una adesione di poeti provenienti da diverse regioni italiane. Sono state due giurie a determinare le classifiche: una letteraria per le sezioni ed una artistica” .
Il presidente Stella sottolinea: “Abbiamo voluto confermare l’iniziativa ospitando l’associazione fatta di persone disinteressate e pronte a rendere la vita più soddisfacente. Noi condividiamo il percorso di Matera 2019 e fra quattro mesi sapremo se la nostra città diverrà capitale Europea della Cultura. La Provincia continuerà la propria organizzazione e a dicembre saremo qui anche se la politica ha deciso di cancellare un’Amministrazione che ha dato tanto al territorio ”.
Il presidente del Consiglio Comunale Massenzio: “Saluto l’Associazione che da venti anni opera nella città di Matera. L’Amministrazione insieme ad altre Associazioni di giovani sottolineano che Matera è è luogo di cultura e portano avanti il Progetto Matera 2019 che ci vede nella Short List delle sei candidate a capitale Europea della Cultura”.
Carlo Abbatino nella sua introduzione alla giornata poetica di questo premio precisa: “La premiazione oggi va a coloro che hanno raggiunto quei gradi della poesia sentita nell’animo e nella mente umana che governano quelle espressioni che scaturiscono sotto forma di versi. I versi possono essere ispirati dal sentimento che vive il poeta, che può essere triste, gaio, spensierato, amorevole e amoroso, sociale, spirituale, religioso o da quello che scaturisce osservando sito Unesco quale i Sassi di Matera che è candidata ad essere capitale Europea della cultura 2019. E in questa circostanza trovi ricordi di vita trascorsa nei Sassi, di frammenti di memoria che riaprono scorci di sensi ritrovati e mai perduti e che rappresentano comunque una continuità della storia materana da trasmettere ai discendenti non solo dal punto di vista di legami familiari ma anche e soprattutto a coloro che devono poter percepire il vissuto nei Sassi di Matera ante 1957, quando la vita scandiva le giornate in cui i battiti dei quarti d’ora agli orologi di Piazza Vittorio Venento e di Via Ridola (Palazzo Lanfranchi) figuravano il tempo, la vita materana.
Questo del Concorso “Una cartolina da Matera” trova una diversificazione del variegato mondo poetico vissuto che voglio trasmettervi attraverso i versi partendo da: “L’inconfessabile Amore” che è un sole che si ferma all’alba , è un vento che non porta gelo , è un amore più grande dell’amore stesso” a la “Bambola di Stracci” quale l’amica più cara, la fedele compagna”; da “Rintocchi del tempo” dove “l’autunno infonda di fresco l’incanto dei colori” a “La Mattanza” dove “Li senti in lontananza le voci dei gabbiani preludio alla mattanza dei tonni migratori”; da “ A Matera si scoprì il ventre” “quando arrivarono i ministri a disfare quel paese di tufo”; da “Il sorriso di un clown” dove “Io povero clown di corsia /con il naso rosso e la giacca arcobaleno/ accarezzai con un sorriso il suo respiro / e lui volò nel cielo infinito/ a disegnare capriole fra le stelle”; da “In viaggio a Matera” dove “Già scende la sera /sui viottoli levigati/ già s’apparecchia cena/ dietro una porta sconnessa” a : “Cartolina da Matera” “Dun tempo senza tempo/ m’accoglie il sole/in sorridente abbraccio/ Gravina terra /di lucano abbraccio” ed ancora: “”la Cattedrale contornata dai suoi antichi anfratti che si staglia /tra il cielo e la gravina che degrada a picco , nelle profonde viscere della terra” ; da “ I sassi” che “respirano il vento della storia /diffondendo cromìe d’antichi splendori/ ed echi d’ere lontane” a : “Ricordo i miei Sassi” : “io vivevo sul Piano, fra case nuove e balconi fioriti,/scendere nei Sassi era un gioco, un’avventura, un’allegria./ Oggi mi accorgo che l’amore dei grandi e la dignità dei vecchi,/ celavano attorno a me povertà e miseria” a : “Matera icona di eternità” : “Oggi eventi culturali e feste popolari/Passioni e Natività tra gli sfondi portentosi /del Caveoso e del Barisano/ accrescono la fama di Matera,/ città storica , icona di eternità” a “Un girotondo di sassi” “ mi fermo appagata a contemplare in Piazza Sedile/ nel contorno di arti e sapori antichi ritrovati/ scopro artigiani di terracotta e cartapesta che/ con maestrìa , pudore e umiltà, cercano di evocare la sua antica vitalità”; a “Notturno a Matera “ “Di luci all’arrivo ne ho viste a migliaia/che il cielo stellato pareva abbassato /sul piano di roccia, sul picco di fossa/sul verde corposo di malva” a: “ Matera” “Sei presepe , sei calvario . sei piazze e vicoli assordanti di musica. Cara Matera a me piaci tanto/tu sei casa mia” a: “ Tutte intorno le cisterne/fatte nella pietra dura/a cercar per gli abitanti/acqua chiara, acqua pura” Matera, la madre del mondo creato/ Sorella di Gerico, antiche alleate/rugosa la fronte, nodose le mani/ a noi figli tuoi…prometti il domani” a: “I sassi di Matera” “raccontano e la vita ritorna, è l’eco di storie lontane” .
La poetica del concorso “Una cartolina da Matera”- aggiunge Abbatino- procede nel suo pieno di cose, e va da “Rumore d’estate” a “Messsaggio” a “11 gennaio” : “Nebbia che assiste l’alba del giorno/ boato che strazia il calor dei silenzi/ fede che implora, credo che guida/ Divino il volere, umano il dolore” a “Impronta” che sull’Umanità rimarrà accessibile e leggibile come opera suggellata senza tempo” a : “La nostra Lucania” “genuina/una storia ricca di frammenti di vita”; da “Pietre di parole” “rimangono in silenzio /le parole le mie pietre interiori” a “Rotoli di sassi” ; da “Kore” a “Tremiti” “piccolo neo sulla lunga pelle chiara dell’Adriatico/la tua presenza rende unico questo mare” da “Mio caro angelo” “quando il sole va a dormire/ e la luna splende/con il brillare delle stelle /regalami un sorriso” a “Il mio cammino” “avevo camminato tanto/ mi ritrovai stanca / mi fermai…/ Si persero /tra polvere d’asfalto e tappeti di foglie/ tracce di me” e il percorso poetico- conclude Abbatino- prosegue lungo e ricco di titoli e contenuti che sono da leggere con quel rispetto che si da a chi con la poesia si è messo in discussione perché la silloge, il verso , i versi, una volta espressi, diventano patrimonio universale e la poesia raggiunge quel porto autentico dell’Universo poetico. Una ricchezza straordinaria di poesia la più varia e la più autentica per cui questo concorso ha superato di gran lunga quella qualità della passata stagione e diviene ancor più àncora in cui si può salvare la mente poetica dando frutti di elevata poesia”.
L’esame degli elaborati e la definizione delle classifiche sono stati effettuati da due giurie: una giuria letteraria per le sezioni A, B e C e una giuria artistica per le sezioni D, E e F, così composte:
Giuria letteraria:
Presidente:
Maria Antonella D’Agostino – artista, poeta, presidente dell’Associazione “Matera Poesia 1995”
Componenti:
Mariangela Lisanti – docente, giornalista;
Carlo Abbatino – docente, giornalista, poeta;
Antonio Colandrea – poeta, scrittore, vicepresidente del Cenacolo Letterario AltreVoci;
Filippo Radogna – giornalista, narratore, vicepresidente dell’Associazione”Matera Poesia 1995”.
Giuria artistica:
Presidente:
Michele Di Lecce – presidente dell’Associazione“Matera Fotografia”;
Componenti:
Simona Lomurno – artista, laureata in Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari;
Mimmo Taccardi – artista poliedrico.
Segretaria per entrambe le sezioni:
Sveva Patronelli – poeta, socia dell’Associazione Matera Poesia 1995
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 24 maggio 2014 alle ore 10 presso la Sala Consiliare “Della Memoria e del Ricordo” della Provincia di Matera.
Per le sezioni A, B e C, la giuria letteraria ha così deliberato:
Sez. A: Poesia adulti a Tema “Una cartolina da Matera”:
1° premio
“A MATERA SI SCOPRI’ IL VENTRE” di ROSSANA FEDERIGHI – Bagni di Lucca (LU)
2° premio
“IN VIAGGIO A MATERA” di FEDERICO GUSTAVO PIZZETTI – Milano
3° premio
“I SASSI” di GIORGIO VALDES – Sestu (CA)
Sez. B: Poesia giovani a tema “Una cartolina da Matera”:
MENZIONE D’ONORE
“RUMORE D’ESTATE” di GIULIA VANNUCCHI – Viareggio (LU) – Istituto Kennedy –Liceo Scienze Sociali – indirizzo socio-economico – classe I
MENZIONE SPECIALE
“MATERA” di FRANCESCO CAMARDO – Matera – classe V B Scuola Elementare – Plesso di via Cappelluti
Sez. C: Poesia adulti a tema libero:
1° premio
“A SUD” di ANGELA GIORDANO – Avigliano (PZ)
2° premio ex aequo
a) “BAMBOLA DI STRACCI” di UMBERTO DRUSCHOVIC – Sarre (AO)
b) “L’INCONFESSABILE AMORE” di CARMELO CALDONE – Grottole (MT)
3° premio
“MARE” di GIUSEPPE BARBA – Gallipoli (LE)
Menzione speciale:
“PANCHINE” di UMBERTO DRUSCHOVIC – Sarre (AO)
Segnalazioni:
a) “PAESAGGIO D’AUTUNNO” di DONATO LADIK – Torino
b) “LA MATTANZA” di CARMELO CASTORINA – Catania
c) “CHE MAI SARA’ ” di GIUSEPPE BARBA – Gallipoli (LE)
c) “IL SORRISO DI UN CLOWN” di RITA MUSCARDIN – Savona
Per le sezioni D, E ed F la giuria artistica ha così deliberato:
Sez. D: Fotografia a tema “Una cartolina da Matera”:
Menzione speciale
“NOSTALGIA DI UN PASSATO” di MICHELA NACCI – Matera
Sez. E: Fotografia a tema libero:
1° premio
“L’ ARTE:L’ETEREA RISPOSTA ALL’UMANA MISERIA” di CARMEN LAVIOLA – Matera
2° premio
“PROFONDE EMOZIONI” di RENATO LA GRASSA – Padova
Sez. F: Poesia sensoriale a tema libero:
1° premio
“DONNE MOIS TES MAINS” di CARLA CANTORE e GIADA CLEMENTE – Matera
N.B. Per la sezione F, inoltre, la giuria artistica ha deciso di assegnare n. 3 “segnalazioni fuori concorso” alle sottoindicate opere di poesia sensoriale in quanto, benché meritevoli, non sono risultate in possesso di alcuni dei requisiti previsti dal concorso (ad es. l’anonimato).
Segnalazioni fuori concorso
a) “TORNA” di CESARE NATALE e DANIELA LELLI – S. Giorgio J. (TA)
b) “L’IMMORTALITA’ DI UN ATTIMO” di MICHELA TROTTI – Miglionico (Liceo Artistico C. Levi – Matera)
c) “PAURA DI PERDERTI” di SERENA FORTE – Scanzano J. (Liceo Artistico C. Levi – Matera)