Torna Balloon, la festa del fumetto e della letteratura per ragazzi che si tiene a Policoro, alla terza edizione che si annuncia ricca di novità e di ospiti.
“La formula è quella che ha riscosso molti consensi, anche di pubblico, nelle prime due edizioni”, comunica il direttore artistico Enzo Perriello; “fumettisti e scrittori di fama nazionale e internazionale che fanno laboratori aperti a tutti, che disegnano e regalano al pubblico le opere originali firmate; presentazione di libri, mostre – fra le quali anche quella dei lavori realizzati dai bambini delle scuole che hanno partecipato al corso di fumetto; e poi giochi e spettacoli: tutto in tema di fumetti, di illustrazione e di letteratura per ragazzi, ovviamente. Ma le novità quest’anno sono molte”.
Quali?
“Fra le altre cose, è stata sviluppata la presenza di artisti e collaboratori lucani. Siccome le novità sono molte, entreremo nel dettaglio in un’altra comunicazione. Qui per esigenze di spazio restiamo alle voci generali del programma. Viene ampliata la sezione dedicata ai giochi da tavolo e di ruolo, in massima parte legati ai cartoni animati. Grazie alla collaborazione con Officine Ludike di Matera. Per anticipare un dettaglio, verranno organizzati tornei di Ju Gi Ho e di Magic. Ma i giochi saranno molti. Sono confermati i laboratori per i bambini curati dalla cooperative sociali C.R.E.S.S., Genesis, Pippo’s House”.
“Le collaborazioni sono molte altre, che aggiungono maglie alla rete che stiamo costruendo, secondo uno degli obiettivi principali di Balloon” interviene il direttore organizzativo Cosimo Minonni. “Oltre a quelle consolidate, fra le quali quella con le cooperative sociali appena citate, con le associazioni Infinito di Policoro e Hamelin di Bologna, con l’editore Lavieri, è stata rinsaldata la partecipazione dell’associazione Welcome Lucania e segnatamente del suo direttore Franco Garofalo, che contribuisce in maniera importante alla realizzazione dell’evento”.
“Nello specifico del fumetto, quest’anno nella famiglia di Balloon entra l’associazione Internazionale Fumettarte di Potenza” riprende Enzo Perriello. “Si tratta di un gruppo molto attivo di fumettisti e di cultori del fumetto. Cureranno una mostra di disegni e tavole originali di fumettisti famosi, animeranno uno stand con laboratori e disegni per il pubblico. Vanno ad aggiungersi ai nostri complici della prim’ora, i fumettisti di Red House Lab, la scuola di fumetto sempre di Potenza”.
E quali le altre novità fra i fumettisti ospiti?
“Intanto puntualizziamo che Balloon ha uno zoccolo duro, perché punta anche a diventare una famiglia che insieme sviluppa la manifestazione. Perciò sono confermate le presenze di Silver padre di Lupo Alberto, di Clod che tra gli altri ha disegnato Sturmtruppen e che è il maestro del corso di fumetto nelle scuole, di Guido De Maria autore di Supergulp fumetti in tv, di Padre Stefano Gorla direttore del Giornalino. Fra le novità 3 pezzi da novanta del fumetto, due dei quali di fama mondiale. Roberto Baldazzini, autore “verista”, lodato finanche dal grande Moebius, fra i più internazionali dei fumettisti italiani. Di lui avremo anche una mostra di originali e presenteremo il suo ultimo libro, una graphic novel ovviamente. Ci sono poi Giancarlo Alessandrini padre di Martin Mystere, uno dei personaggi di punta della famiglia Bonelli; Cesare Buffagni, fra i disegnatori storici di Cattivik, che terrà anche un singolare spettacolo. Infine ritorna Roberto Raho, il fumettista lucano ospite di Balloon la prima edizione, che da poco è entrato a far parte della squadra Bonelli. E a proposito di Bonelli, da quest’anno comincia ufficialmente la collaborazione attiva con questa che è fra le più grandi e affermate case editrici di fumetti d’Europa (Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Myster eccetera eccetera)”.
“Ma fra le novità più importanti, c’è quella dell’ampliamento della rete di Balloon, come accennava Minonni” chiude Domenico Viola il presidente dell’associazione Ali che organizza l’evento. “Tanto più quella lucana. Balloon si tiene a Policoro, con il patrocinio e il determinante appoggio dell’amministrazione comunale, ma è una manifestazione che nasce con un DNA nazionale radicato in Basilicata, perciò ha anche l’ obiettivo di allargare sempre più il numero delle collaborazioni nella nostra regione”.