Il consigliere comunale di Matera Michele Paterino in un ordine del giorno ha presentato la proposta dell’Italia dei Valori sulla TASI (Tassa Servizi Indivisibili) per una effettiva applicazione del principio di equità si applichi l’aliquota standard dell’1 per mille per tutti.
Paterino sottolinea che “sebbene nelle intenzioni la TASI è stata pensata per coprire i costi dell’amministrazione per i cosiddetti servizi indivisibili (manutenzione strade, gestione del verde, pubblica illuminazione, polizia municipale, ecc.), quindi servizi di tutti, di fatto è una imposta patrimoniale sugli immobili la cui base imponibile è il solo valore catastale dell’immobile stesso. Nella Città di Matera permane, in considerazione della mancata rideterminazione delle rendite catastali incongrue – aggiunge l’esponente di IdV – una forte iniquità tra i cittadini ( tra zone centrali e periferia, tra immobili storici e fabbricati recenti, tra case formalmente rurali e fabbricati di civile abitazione, ecc.)”.
A parere di Paterino “tra le ipotesi prospettate dalla amministrazione non è sicuramente condivisibile quella di scaricare la TASI prevalentemente sulla prima casa e addirittura continuando ad esentare tutti quegli immobili con rendite palesemente scandalose. E’ necessario invece al fine di mitigare gli effetti negativi e la sperequazione tra i cittadini con particolare riferimento sulle abitazioni principali applicare l’aliquota base dell’1 per mille, su tutti gli immobili in considerazione che tutti devono contribuire a finanziare i cosiddetti servizi “indivisibili”, proposta che risulterebbe praticabile come risulta dalla simulazione effettuata dal dirigente del Servizio Finanziario del Comune. L’attuale situazione economica e la sempre più alta pressione fiscale – afferma infine l’esponente di IdV – andrà a colpire ancor più pesantemente il ceto popolare, gli anziani soli, i pensionati al minimo, le famiglie monoreddito, le giovani coppie, i lavoratori precari. Di qui la necessità di prevedere eventuali riduzioni ed esenzioni ( -30% per unico occupante, 25,00 euro per ogni figlio fiscalmente a carico, capacità contributiva della famiglia ISEE, ecc. ) che dovranno essere finanziate con equivalenti riduzioni della spesa corrente. Con l’odg si impegna il Sindaco e la Giunta ad adoperarsi affinchè gli Uffici competenti predispongano il relativo regolamento da sottoporre alla approvazione del Consiglio Comunale raccogliendo le indicazioni-proposte di IdV.
Mag 20