Il Consigliere comunale di Forza Italia Adriano Pedicini torna ad occuparsi dei disagi denunciati dai residenti che ogni giorno utilizzano via Nino Rota sulla collina di Serra Rifusa a Matera a seguito della risposta ottenuta in Consiglio comunale dall’assessore Trombetta all’interrogazione presentata in merito. Di seguito la nota integrale.
La strada di PRG di via Nino Rota non è più strategica per il Comune di Matera, verrà pensato altro, non verrà più realizzata; altre soluzioni attendono a quei luoghi, soluzioni che verranno sottoposte all’attenzione del Consiglio comunale. Sono state queste le assurde dichiarazioni dell’assessore alle opere pubbliche del Comune di Matera in consiglio comunale in risposta ad una specifica interrogazione. Affermazioni quelle dell’assessore che cambiano radicalmente ogni previsione e sconvolgono interamente l’urbanistica del luogo; concetti che dimostrano che si ignora totalmente la materia, l’assessore non sa quel che dice o finge di non sapere il contesto vissuto sino ad oggi. Si è voluto dire che l’area destinata ad edilizia scolastica e parcheggio deve essere rivista; la larga strada di congiunzione tra le lottizzazioni non si farà più, così come tutto ciò che sino ad oggi doveva essere fatto ma non è stato realizzato. Irragionevole: si sconvolgono gli standar urbanistici che le imprese hanno pagato sottoponendo il comune di Matera, che con tali dichiarazioni diventa inadempiente, ad una sequela di ricorsi giudiziari. Di contro si porta avanti un progetto farneticante quale quello dell’area camper sulla collina si Serra Rifusa con la postazione di bike sharing, una pista ciclabile dove insiste una pendenza del 20%. Cose che appaiono prive di senso logico; l’assessore dimentica che la strada di PRG avrebbe dovuto collegare il quartiere Serra Rifusa ai nascenti quartieri di Giada ed Arco, urbanizzazioni che sarebbero dovute essere eseguite delle imprese lottizzanti; che il comune di Matera non avrebbe dovuto impegnare un solo euro; che oggi in quella stessa area insistono opere strutturali eseguite in contrasto a sentenze del TAR che invece ordina la costruzione della strada, così come prevista dal progetto originario; che l’ingegner Agostinacchio, nominato dal tribunale ha redatto il progetto, che il costo di realizzazione della strada è di quasi 3 milioni di euro. Incurante di questo ed in spregio alle sentenze di tribunali, l’amministrazione comunale decide di far altro, di portare in consiglio una nuova visione di via Nino Rota, della zona in frana, dei suoi contorni: senza parcheggi, senza la scuola, senza la strada. Dopo numerose condanne costate alla comunità elevate somme, il Comune di Matera ritiene di dover continuare la sua azione capotica del muro contro muro con una sequela giudiziaria che non porta da nessuna parte. Intanto l’ingresso di quel quartiere dove tutto è incompiuto, tutto è rimasto nel degrado e nello squallore più totale, ci vivono famiglie che non riescono ad avere una dignità abitativa decente. Oggi si cambia tutto; questa la decisione dell’assessore. I contorni di questa assurda vicenda sono apparsi strani sin dall’inizio, non si comprende l’inerzia amministrativa, se non nel verosimile concetto dell’interesse perchè non si denota totale trasparenza ed imparzialità della gestione amministrativa.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale di Forza Italia
Che vergogna!!! Ma il sindaco che fa…ė consenziente? Ĺ importante sono le rotatorie al pino e davanti al comune, assolutamente inutili e non necessarie… basta…questa è la solita politica del apparire… questa è gente che tutto fa meno che gli interessi dei cittadini! Quella zona doveva essere di alto livello qualitativo…cosi ci sono stati venduti gli appartamenti…invece il quartiere di bottiglione, quartiere popolare, è tenuto come una bomboniera ed i residenti di quella periferia sono trattati da vere bestie. Ma le tasse le paghiamo eccome, anzi, molto piu che a bottiglione e piccianello! Una vergogna… matera 2019… siete solo falsi ipocriti..
Per favore evitiamo di scrivere eresie!!!! Le rotatorie al Pino e davanti al Comune andavano addirittura fatte molto tempo prima! Non scendiamo nel tranello della guerra tra poveri! La situazione di Via Nino Rota è assurda, grottesca, la Giunta in toto dovrebbe dimettersi, anche per quanto ha combinato riguardo alla vicenda del Mulino Alvino. Ma per favore, quelle due rotatorie non c’entrano!
Ok, passaci tu sei volte al giorno con la macchina…io non dico solo che dovrebbero dimettersi…li bisogna mettersi tutti sottoal comune con i forconi….questi fanno quellomche vogliono…bisogna metterli paura, esattamente come andrebbe fatto ai parlamentari a Roma…la stessa cosa