“In questi ultimi giorni che ci separano dal 25 maggio vogliamo parlare a quel 60% di italiani che non intenderebbero andare al voto e a quel 10% di elettori che solo cinque anni fa hanno dato il loro consenso ad Italia dei Valori perché condividano la nostra proposta di Europa perché vanno cambiate le regole e va cambiata la presenza del nostro Paese in Europa e riconfermino dunque la fiducia nel partito che ha scelto la strada del rinnovamento”. Lo ha detto il segretario nazionale di IdV Ignazio Messina che oggi a Potenza ha partecipato ad un incontro con i cittadini e i giornalisti.
“La nostra differenza dal Movimento Cinque Stelle – ha aggiunto – è sostanziale: noi abbiamo fatto in Parlamento tutte le battaglie contro la corruzione, per il taglio delle spese in politica e contro gli sprechi della Pubblica Amministrazione che loro dicono semplicemente urlando. L’ultima trovata di Grillo di ricorrere ad una sorta di Tribunale del popolo è il simbolo di quanto il populismo e la demagogia possono produrre solo danni alla democrazia e alla partecipazione popolare. E che dire della balzana proposta di offrire ai giovani senza lavoro tre possibilità di scelta di occupazione come se in Italia esistessero tre posti di lavoro a testa per ciascun disoccupato”.
“Noi – ha continuato Messina – abbiamo scelto lo slogan Europei non tedeschi ma non perché ce l’abbiamo con il popolo tedesco che è un popolo amico ma per evidenziare questa politica distorta della Germania che imponendo l’austerità ai Paesi in difficoltà di fatto li condanna a morte. Se ad un bambino diamo un peso di un chilo, il bambino lo porta ma se gliene chiediamo cento, non ce la fa. Per il lavoro, poi, noi proponiamo un contratto collettivo europeo per fare in modo che i nostri lavoratori italiani siano equiparati a quelli europei. In Italia , per chi ha la fortuna di averlo, uno stipendio medio è di 1.300 euro mentre in Germania, Francia ed Inghilterra siamo ai 2.300 euro o 2.400 euro a fronte di un costo della vita più basso”.
Sui temi regionali Messina ha ribadito “la netta contrarietà di concedere disco verde a “trivella selvaggia” che specie nella regione con la più bassa percentuale di royalties riconosciuta sul petrolio estratto è ancor più inaccettabile. Il nostro modello eco-sostenibile è per l’incremento delle energie rinnovabili le uniche che non producono danni all’ambiente, al territorio e alla salute dei cittadini e per rinegoziare con il Governo e le compagnie le condizioni di estrazione e ricerca di idrocarburi in Basilicata. Quanto ai fondi europei purtroppo anche la Basilicata registra una situazione di non speso per 400 milioni di euro”.
Il segretario nazionale di IdV è venuto a Potenza inoltre per sostenere i candidati della lista che – ha precisato – “riconosce Roberto Falotico come candidato sindaco per il risultato delle primarie a cui abbiamo partecipato con la nostra massima espressione politica, la segretaria regionale Maria Luisa Cantisani. Intendiamo affermare una nuova visione di città più vicina ai problemi dei cittadini, sburocratrizzata, che veda la nuova Amministrazione Comunale spendere bene le proprie risorse e uscire dalla situazione di dissesto finanziario senza scaricare sui contribuenti i debiti da altri accumulati.
Per Maria Luisa Cantisani “lo sbarramento del 4% previsto dall’attuale legge elettorale per le europee e’ la solita vergogna italiana dove il piu’ forte vuole eliminare il piu’ debole. Per questo dopo la decisione del Tribunale di Venezia, la Corte Costituzionale deve intervenire immediatamente non ad elezioni avvenute, altrimenti potremmo avere dei parlamentari eletti con una legge dichiarata incostituzionale. In Italia abbiamo gia’ avuto esempi negativi come il Porcellum, non esportiamolo anche in Europa. Uno sbarramento europeo non serve, abbiamo un proporzionale puro per avere una rappresentanza .Gli elettori hanno bisogno di chiarezza e questi paletti imposti incostituzionalmente non fanno bene alla democrazia. Il sostegno all’IdV non è un voto perso, anzi, come già dimostrato in questi anni nelle sedi europee, con le lotte che il partito ed i suoi rappresentanti hanno sostenuto a difesa e tutela degli italiani. Tutti i cittadini hanno diritto ad essere rappresentati. Il voto è utile sempre perché non si può pensare di lasciare a casa la volontà di tantissimi cittadini”.